Sanremo 2019: a sorpresa vince Mahmood, Irama settimo

Irama settimo nell’edizione numero 69 del festival di Sanremo che nella finalissima di sabato ha incoronato un incredulo Mahmood vincitore a sorpresa con “Soldi”. Sul podio Ultimo e Il Volo.
Sanremo 2019: Mahmood
Sanremo 2019: Mahmood

Irama settimo nell’edizione numero 69 del festival di Sanremo che nella finalissima di sabato ha incoronato un incredulo Mahmood vincitore a sorpresa con “Soldi”. Sul podio Ultimo, l’altro favorito dai bookmakers insieme al monzese, e Il Volo.
Irama con “La ragazza con il cuore di latta” ha fatto un festival da protagonista: favorito alla vigilia, sempre tra i migliori nelle due classifiche parziali, apprezzato nel duetto con Noemi. Alla fine si è piazzato alle spalle di Daniele Silvestri e Rancore (e Manuel Agnelli), sesto con un brano potente e che con merito ha fatto incetta di premi (critica, sala stampa, miglior testo), Simone Cristicchi (premio per la miglior composizione musicale) e Loredana Berté che ha goduto a ogni esibizione di una standing ovation.

Il suo quarto posto è stato contestato dalla platea dell’Ariston con sonori fischi, che in verità hanno accompagnato quasi tutta la lettura della classifica finale. Teatro che aveva fischiato anche venerdì sera alla proclamazione di Motta e Nada vincitori per il miglior duetto. In quella serata c’era stata l’esibizione di Achille Lauro (nono alla fine) con Morgan.

“Grazie mille a tutti, non ci sto proprio credendo: allucinante, è incredibile”, ha detto Alessandro Mahmoud, milanese classe ’92. Per lui anche un problema tecnico: al momento dell’esibizione, è partita l’orchestra ma non il suo microfono. Ha dovuto interrompere e ripartire.
Mahmood, nato a Milano da mamma della Sardegna e papà egiziano,nel 2012 si era già fatto notare a X-Factor scelto da Simona Ventura e eliminato alla terza puntata; poi ha firmato collaborazioni con Elodie, Mengoni e Fabri Fibra. Nel 2018 ha pubblicato il primo Ep e a dicembre ha vinto Sanremo Giovani conquistando il pass per il festival. In pratica ha trionfato in riviera per due volte in tre mesi.

Da regolamento i 24 artisti sono stati votati dal pubblico col televoto, dalla giuria della sala stampa e dalla giuria degli esperti: le preferenze da casa erano state per Ultimo, le giurie hanno premiato il vincitore.

“Mahmood…mah… La canzone più bella ?!? Io avrei scelto Ultimo, voi che dite?”, ha twittato il ministro dell’Interno Matteo Salvini.
“Sono un ragazzo italiano al 100%”, ha risposto il cantante in sala stampa disinnescando la polemica sulle sue origini nord-africane e nel dibattito sui migranti.
“Quello che canto, il verso in arabo, è un ricordo della mia infanzia. Sono fan della musica moderna, ho ascolti misti, dal cantautorato all’indie e mi sono lasciato contaminare. Il mio è Marocco-pop”. Che ha dato vita a una canzone bella, con un testo intenso, che colpisce grazie al battito di mani e ai cambi di ritmo.
E che si è guadagnata anche il Premio Enzo Jannacci assegnato da NuovoImaie (Nuovo Istituto mutualistico Artisti interpreti o esecutori): “Per avere affrontato con coraggio e sensibilità un tema non semplice , come la religione islamica di n padre distante e troppo legato alle sue tradizioni. Interpreta con piglio e carisma, doti che lo potranno far crescere artisticamente. Dal punto di vista musicale si distinguono il battito di mani e repentini cambiamenti ritmici che favoriscono le progressioni armoniche degli archi, oltre a piacevoli inflessioni melodiche che portano al di là dei nostri confini”.

Mahmood parteciperà all’Eurovision Song Contest a Tel Aviv. Ha vinto anche il “Baglioni d’oro” assegnato dagli artisti al Dopofestival, dove ha riproposto una versione di “Via con me” di Paolo Conte.