Ritorna “Monza visionaria” Eventi anche a Desio e Oreno

Solo un anno fa era stato un debutto e senza grossi sospetti di smentita l’evento culturale monzese più dirompente rispetto al passato: una rassegna culturale che invade le strade della città prodotto, nel vero senso della parola, dalla Confindustria di Monza e Brianza. E torna anche quest’anno. Con un ricco programma
L’arpa luminosa in piazza Duomo a Monza
L’arpa luminosa in piazza Duomo a Monza

Solo un anno fa era stato un debutto e senza grossi sospetti di smentita l’evento culturale monzese più dirompente rispetto al passato: una rassegna culturale che invade le strade della città e che viene prodotto, nel vero senso della parola, dalla Confindustria di Monza e Brianza. Con un obiettivo preciso: dire che la cultura è parte essenziale di questo territorio e che può essere parte della sua rinascita economica.

Una sorpresa, se si vuole, che non solo torna, ma lo fa anche crescendo: perché “Monza visionaria” 2014, al suo secondo anno di vita (nella foto Radaelli, l’arpa luminosa in piazza duomo lo scorso anno), si prende anche un po’ di Brianza e va fuori le mura (quelle di Monza che non ci sono più e che bisogna andare a cercare tra le sponde del Lambro e nella recinzione del parco, pietra su pietra).

Da 24 di maggio per sette giorni di fila: è questo il programma del nuovo calendario della rassegna che parte di sabato e chiude il mese sotto le arcate dell’arengario. Con tante proposte eterogenee, la volontà di raccontare la cultura per quello che potrebbe essere e forse è già e la regia artistica di Musicamorfosoi, l’associazione diretta da Saul Beretta che regala già da tanti anni alla città di Monza il festival “Lampi” (concluso da poco nell’edizione 2014 con una catasta di sold out da fare invidia a chiunque) e i “Notturni” del roseto del parco di Monza. E proprio i “Notturni”, come già lo scorso anno, saranno parte essenziale della rassegna, che inizia il 24 e 25 maggio tra villa Mirabello e roseto con laboratori per bambini il primo giorno e la prima serata dei Notturni il secondo (Tango &sax).

Il 27 a San Michele arcangelo di Oreno di Vimercate il concerto con Nadio Marenco alla fisarmonica e Arsene Duevi a chitarra e voce (dalle 21.15), mentre il 28 il teatro è villa Tittoni di Desio (via Lampugnani) con una visita guidata, il concerto “Mondovisioni” di Roberto Zanisi e la chiusura degli Statuto. Dal 29 si torna a Monza, e il programma è intenso: quel giorno e quello successivo alle 20 e alle 23 all’arengario concerti per idrofoni e sassofoni, con Pietro Pirelli e Massimiliano Milesi (la forza delle iniziali omofone) e alcuni importanti ospiti. In mezzo al duomo, il 29, alle 21.15 musical spiritual con Fabrizio Bosso, il 30 alla stessa ora ma al Carrobiolo Michel Godard Monteverdi standards.

Il 31 maggio è il giorno del gran finale che inizia presto, alle 16.30, quando il centro di Monza sarà invaso da Centottoni, mega raduno di ottoni (tipo sassofoni e trombe e tromboni, ma non quelli politici) accompagnati da Giovanni Falzone. Alle 20 e alle 23 in arengario ancora Idrofoni e sassofoni e alle 21.15 in piazza Roma (arengario) spiritual ancora con Falzone e Arsene Duevi co “Tra cielo e terra”.