Quando Monza racconta Auschwitz Un mini-documentario di Mbtv

La giornata della memoria raccontata da Monzabrianzatv. Con un documento speciale: una lunga intervista ad Alberto Colombo, monzese, i cui nonni sono stati deportati l’11 dicembre 1943 ad Auschwitz. Lunedì 27 gennaio alle 21 su Mbtv (618 del digitale terrestre) e sul cittadinomb.it: vai al video .
Monza: Alessandro Colombo e Ilda Zamorani con i nipoti
Monza: Alessandro Colombo e Ilda Zamorani con i nipoti

La giornata della memoria raccontata da Monzabrianzatv. Con un documento speciale: una lunga intervista ad Alberto Colombo, monzese, i cui nonni sono stati deportati l’11 dicembre 1943 ad Auschwitz.


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Il piccolo documentario realizzato da Sarah Valtolina andrà in onda lunedì sera, 27 gennaio, il giorno in cui l’Italia ricorda tutte le vittime della deportazione e della follia nazifascista. La storia dei familiari di Alberto Colombo è una delle tante storie e per questo è una storia esemplare: una, per raccontarle tutte. Una, per descrivere il dolore da dentro.

È la storia di Alessandro Colombo e Ilda Zamorani, monzesi, ebrei. Quel giorno di dicembre sono stati arrestati sulla soglia di casa, portati in stazione, a Milano, poi un treno ha attraversato l’Europa e li ha fatti scendere nel campo di sterminio. Da lì alle camere a gas. «Avevo solo tre anni» aveva raccontato al Cittadino, un anno fa, il nipote. È il monzese Alberto Colombo. «Della nonna, che era nata a Ferrara nel 1880, so che era una brava pianista e poi tempo fa mi sono imbattuto quasi per caso nel suo nome in alcuni numeri di un giornale per ragazzi». Il nonno era nato a Pitigliano nel 1895.

Nel settembre del 1943 la famiglia si divide. Alcuni si trasferiscono nelle Marche, in un luogo sicuro. Gli anziani genitori cercano riparo nell’affollata Milano: a Monza sono in troppi a conoscerli. E la taglia, per un ebreo, è di cinquemila lire. È l’inizio di novembre, quando lo zio Piero parte in bicicletta da Milano per andare a trovare il fratello. «È allora che il nonno commette un’imprudenza gravissima: torna a Monza, per prendere le fotografie mie e di mia sorella. La nostalgia dei nipoti».

Una soffiata e l’arresto. La moglie si costituisce poco dopo, per non lasciarlo solo. Il 6 dicembre partono dal famigerato binario 21. L’11 sono ad Auschwitz. Lunedì alle 21 su Monzabrianzatv (canale 618, anche in streaming) e su ilcittadinomb.it.