Per la Formula uno in città era arrivato addirittura Jamiroquai, che da collezionista di auto di Ferrari ne sa tanto. E il Brianteo si era riempito. Il passo doppio tra alta velocità e musica ritorna in città con una nuova formula, in tutti i sensi: quella di Acceleration, l’appuntamento tra rock, pop e motori che occuperà l’autodromo nazionale di Monza da venerdì 6 a domenica 8 giugno.

Un tour partito dal Portogallo, passato per la Spagna e la Germania e diretto poi nel resto d’Europa, percorrendo gli stessi circuiti dei più importanti campionati motoristici.

Un progetto in cui ci saranno gare, quelle di Acceleration appunto, una «nuova serie per monoposto», la Acceleration 1: «Questa spettacolare categoria è il trampolino alla Formula 1, con motori che rombano fino a 550 cv – dicono gli organizzatori – Ogni squadra di FA1 rappresenta un paese: i piloti difendono i colori della propria nazione, per cui potrai vedere tutti i paesi sfidarsi l’uno con l’altro. Ogni auto è meccanicamente identica ed è stata costruita con restrizioni tecniche in modo da limitarne il rendimento e ridurre i costi. In questo modo, le abilità del pilota e l’impegno di squadra diventano i fattori principali per ottenere i migliori risultati». Ma nei tre giorni si terranno anche gare di Legend supercup, Pickup series, Boss Gp, mentre le serate di venerdì e sabato saranno dedicate alla musica.

E se quella del 7 è stata pensata per chi vuole togliersi la voglia di ballare direttamente su uno dei circuiti più importanti al mondo, è la serata del 6 quella che promette di solleticare le passioni musicali dei più nostalgici. Mettendo in line up del concerto (che costa 20 euro, 100 per chi ama le aree vip)Vengaboys, Twenty 4 seven, Turbo B, 2 Unlimited e soprattutto Rick Astley (e chi ci pensava più), Samatha Fox (probabilmente qualcuno ci pensava ancora) e David Hasselhoff (che forse taluni hanno cercato in tutti i modi di dimenticare). Ironie a parte, lui è proprio lui: il bagnino di Baywatch e l’ammazzacattivi di Supercar, due telefilm che a cavallo tra gli Ottanta e i Novanta hanno esondato in televisione, lasciando tracce indelebili nei neuroni di tanti con la voce digitale di K.i.t.t., l’auto ad alto tasso di tecnologia con cui si dava del tu. Il titolo del concerto non lascia spazio a dubbi: “Celebrate The 80′s & 90′s with The Hoff” e di questo si tratterà, dell’ultimo ventennio del secolo scorso (lo stesso del punk e del grunge, ma è un altro discorso).

Note a margine: Hasselhoff non è proprio un improvvisato della musica: dal 1985 in poi ha pubblicato quindici album. Davvero.