Monza: il teatro Villoresi presenta la stagione e il concorso per le compagnie della Brianza

Un concorso per le compagnie teatrali della Brianza è una delle idee in più della nuova stagione del Villoresi di Monza: ecco il cartellone e le proposte innovative.
Gennaro D’Avanzo, direttore artistico del teatro Villoresi
Gennaro D’Avanzo, direttore artistico del teatro Villoresi Fabrizio Radaelli

È il teatro Villoresi di Monza il primo a rompere gli indugi: una nuova stagione cadenzata da dieci spettacoli che passano dalla prosa al musical e ai concerti e un primo ventaglio di idee nuove per riempire di cultura e intrattenimento il 2021-22. Il primo anno, si augura il mondo del teatro, (quasi) post pandemico.

Con una prima, importante novità: un festival-concorso dedicato alle tante compagnie teatrali del territorio di Monza e Brianza che sarà organizzato tra gennaio e giugno, con pre-selezione, giuria e premiazioni finali. «Questa provincia ha una grande tradizione di passione per il teatro e va valorizzata» dice il direttore artistico del Villoresi, Gennaro D’Avanzo, che ha passato l’estate a progettare il ritorno in sala. «Ma vogliamo che sia una rassegna di qualità e quindi faremo i provini: ci sono arrivate sedici candidature, per la prima edizione prevediamo otto spettacoli».

E poi le altre iniziative «per fare vivere questo teatro quasi tutti i giorni»: una rassegna di cabaret per i comici (a sua volta con concorso e premiazione finale) «che sarà venerdì o domenica e ogni serata con quattro nuove proposte, in cui anche il pubblico sarà giuria» , un progetto che in passato, a Milano, ha permesso a D’Avanzo di laureare personaggi di carriera. E quindi il musical per la famiglie, ogni quindici giorni, con show che vanno da “La bella e la bestia” a “Rapunzel” passando da “Peter Pan” per fare incontrare anche il pubblico più giovane (e giovanissimo) con il teatro musicale. A tutto questo si aggiunge il capitolo Pro Cultura, che tornerà a proporre il cinema d’essai ogni martedì.

E poi, appunto, la stagione di prosa e non solo, gestita da D’Avanzo attraverso la società Soldout, con la grande incognita del quadro pandemico e con i voucher in sospeso per il recupero degli spettacoli persi negli ultimi due anni. “Grazie alla professionalità e alla credibilità del direttore artistico – si legge nella presentazione – le compagnie in cartellone hanno vinto le paure dovute al difficile momento storico accettando il rischio dell’incasso a percentuale” che è la formula adottata dal Villoresi per rendere sostenibile il teatro.

Ad aprire la stagione sarà Marco Cavallaro, il 9-10 ottobre, con la commedia brillante “That’s amore”, spettacolo divertente sul rapporto di coppia che ha già superato le 200 repliche in Italia. Segue, il 6-7 novembre, il classico “Bolero” di Ravel con la Compagnia Balletto di Milano. Il 18-19 dicembre, “Nota stonata” di Didier Caron, con Giuseppe Pambieri e Carlo Greco, e per la prima volta Moni Ovadia cura la regia di uno spettacolo teatrale. Il 15 e 16 gennaio “Jazz story” con Lino Volpe che narrerà per la prima volta la vera storia di Tony Monten, e musica dal vivo con Gianni D’Argenzio e Pietro Condorelli. Il 5-6 febbraio “A spasso con Daisy” di Alfred Uhry, con Milena Vukotic, Thimoty Martin e Maximilian Nisi. Il 5-6 marzo “Sul lago dorato” di Ernest Thompson, un classico del teatro, “che la produttrice Tania Corsaro, con coraggio, rimette in scena anche dopo la scomparsa del grande e compianto Gianfranco D’Angelo”.

Il 26-27 marzo, Antonello Avallone con “Il berretto a sonagli” e il 23-24 aprile “Il test” di Jordi Vallejo con Roberto Ciufoli, Benedicta Boccoli, Sarah Bianchi e Simone Colombari. A chiudere il 14-15 maggio il musical “Gli sposi promessi”, regia di Maurizio Colombi con dodici performer tra ballerini e cantanti e il 4-5 giugno, “Derby cabaret”, varietà di musica e cabaret con Luisa Corna, Maurizio Colombi, band dal vivo e vari comici direttamente da Zelig e Colorado.