«Monza con la Reggia scommette sul turismo del futuro» FOTO – VIDEO

LEGGI I 5 Progetti - VIDEO La giornata, Allevi - VIDEO Boeri - FOTO - I numeri del turismo e come trasformarli nella scommessa di Monza e Brianza per il futuro. Se ne è parlato in un convegno alla Villa reale con protagonisti istituzioni e stake holder.
Monza Concorso Villa reale e parco
Monza Concorso Villa reale e parco

“Villa Reale di Monza: dal rilancio di uno spazio pubblico a una nuova idea di turismo”. La lunga giornata che ha messo al centro del palcoscenico la Reggia è partita da qui: come volare nel futuro sulle ali del turismo che visita il capoluogo della Brianza.


LEGGI Concorso: come sono i cinque progetti selezionati per la Reggia di Monza del futuro

Secondo l’analisi di posizionamento promossa dalla Camera di commercio con Explora, Destination Management Organisation di Regione Lombardia e Cdc, l’Autodromo e la Villa Reale col parco sono i principali centri di attrazione per gli stranieri. Il Gran Premio di F1, rappresenta il motore di interesse per il 40% dei turisti tedeschi, il 30% dei francesi, il 25% degli inglesi, il 19% degli americani. A Monza e Brianza si conta mezzo milione di arrivi turistici all’anno, +2% circa in un anno con l’aumento dalla Cina, America e Spagna.

Partendo dai freddi numeri si costruisce il progetto di turismo che ha chiesto idee attraverso il Concorso internazionale di idee per la rigenerazione della Villa Reale di Monza promosso da Triennale Milano, con il contributo di Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi. che ha selezionato cinque progetti, presentati durante il convegno.



Le idee, quindi: l’app per la visita in realtà aumentata di Parco, Villa Reale e Autodromo; la creazione di un centro internazionale per la cultura del verde; la rinascita della Villa con la promozione di attività sportive, eventi e luoghi di cultura; la creazione di una rete di ville e palazzi lombardi con al centro Villa Reale; la realizzazione di un vivaio di idee con scuole di restauro, floreali, di uso del colore, di musica e attività sportive.

Durante l’incontro, Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi ha presentato i risultati dell’analisi di posizionamento di Monza e Brianza all’interno delle attività connesse al marchio Visit Monza e Brianza, nato per promuovere l’attrattività del territorio grazie alla collaborazione con Explora, la Destination Management Organisation di Regione Lombardia e di tutte le Camere di commercio lombarde.

Resta al centro dell’attrattività del territorio l’Autodromo, con il Gran Premio di F1 che è il primo fattore di attrazione per il turista straniero interessato a Monza e alla Brianza, con un peso a doppia cifra rispetto a tutte le altre ricerche di informazioni effettuate sul web, incluse quelle relative a ricettività, travel info, ricerca località e attrazioni. Al secondo posto l’insieme di Villa Reale, Musei e parco. Tra i primi interessi per attrattività turistica anche il Duomo con la corona ferrea e l’Arengario.

Ma è un turismo ancora fortemente incentrato sul business, quello di Monza e Brianza, e con un bacino di attrazione principalmente italiano. Secondo i dati Istat, nel 2018 gli arrivi turistici nella Provincia di Monza e della Brianza hanno superato la quota di 530 mila, un dato che rappresenta poco più del 3% del totale degli arrivi nell’intera Lombardia (17 mila circa). Secondo il Dossier “Il turismo in Lombardia nel 2018” di PoliS Lombardia, la componente internazionale gioca un ruolo importante nel turismo lombardo: sempre in riferimento al 2018, l’incidenza dei turisti stranieri sul totale dei turisti lombardi è stato del 54,8% in termini di arrivi.

Tra i primi 10 paesi di provenienza, USA, Spagna, Cina e Russia sono quelli con il trend di crescita maggiore rispetto all’anno precedente (2017). Diversa la situazione per la Provincia di Monza e della Brianza, dove un terzo dei turisti arriva da oltre confine. Tra i primi 10 paesi di provenienza, Cina, USA e Spagna sono quelli con il trend di crescita maggiore rispetto all’anno precedente (2017). Un turismo ancora fortemente incentrato sul business, quello di Monza e Brianza, e con un bacino di attrazione principalmente italiano.

PAROLA AI PROTAGONISTI

«Oggi abbiamo di fronte una sfida: la capacità di coniugare sviluppo e tutela dell’ambiente in chiave innovativa. È questa la scommessa da vincere per le città più moderne e capaci di guardare al futuro. Reggia, Parco e Autodromo convivono e rappresentano, oggi, il traino del turismo che per la nostra è diventato uno straordinario «generatore» di nuova economia e un volano per tutto il territorio, anche grazie a soluzioni innovative e partnership con soggetti privati che generano alto valore aggiunto. Le potenzialità, sono enormi, però in parte ancora inespresse. Non possiamo più voltare le spalle alle possibilità, alle opportunità e al cambiamento. Oggi questa è questa la nostra scommessa più grande. Una scommessa per l’Amministrazione comunale, ma anche per la città. Consapevoli che non esistono scorciatoie». Dario Allevi, sindaco di Monza e presidente del Consorzio Reggia di Monza.

«La Brianza rappresenta uno dei distretti industriali più importanti d’Europa. Viviamo in un territorio che ha una forte vocazione internazionale-lo dimostrano i 10 miliardi di euro di export messi a segno nel 2018- e che attrae molti investimenti esteri, grazie alla competitività delle nostre imprese e al nostro patrimonio artistico. Valorizzare il ruolo e il futuro della Villa Reale, attraverso un’offerta culturale strategica e innovativa che sappia essere anche punto di riferimento per la clientela business, rappresenterà una leva di crescita economica in grado generare benessere per tutto il territorio». Andrea Dell’Orto, presidente del Presidio territoriale di Monza e Brianza di Assolombarda.

«Questo concorso rappresenta un momento importante per le progettualità in via di sviluppo finalizzate al rilancio della Villa Reale di Monza come luogo di cultura, bellezza e tempo libero di qualità. La bellissima reggia del Piermarini merita infatti di trovare una centralità nel panorama culturale lombardo. Per farlo, deve offrire una capacità attrattiva che non può prescindere da alcuni punti di forza. Elementi specifici confermati sia dai progetti vincitori del Concorso di idee promosso da Triennale Milano e Camera di Commercio sia dalla ricerca analitica e quantitativa, strategica per il presente e il futuro della Villa; una ricerca molto interessante, realizzata da Camera di Commercio e da Regione Lombardia attraverso Explora. Punti di forza: mi riferisco in particolare a tre fattori. Anzitutto al ruolo da protagonista che la Reggia di Monza merita di occupare nella rete di ville e dimore storiche lombarde. La Reggia rappresenta poi il primato nella cultura del verde, che deve essere rivendicato partendo dal magnifico Parco che la circonda. Infine è necessario pensare allo sviluppo della fruizione di quell’unicum che è l’Autodromo, da considerare davvero come “La Scala” della Formula 1». Stefano Bruno Galli, assessore all’Autonomia e Cultura Regione Lombardia.

«La rilevanza del concorso internazionale di idee per valorizzare la Villa Reale di Monza, reso possibile grazie alle competenze tecniche della Triennale di Milano, in collaborazione con la Camera di Commercio di Milano Monza, consente di confrontare e selezionare progetti di eccellenza. Il migliore strumento per un’efficace valorizzazione di un sito importante come quello della Villa Reale di Monza è la creazione di un ampio network, costituito non solo da enti pubblici e privati, ma anche dalle tante realtà che operano su un distretto. E questa strategia vale per tutto il territorio nazionale». Nicola Borrelli, Direttore generale della Direzione Generale Creatività contemporanea e Rigenerazione urbana del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo.

«La Villa Reale di Monza e il suo Parco non sono solo patrimonio dell’umanità ma anche una porzione straordinaria del paesaggio italiano ed europeo. Un luogo unico, con una nobile storia. Come Triennale, immaginiamo un rilancio della Villa che coinvolga tutto il sistema storico e vitale a essa connesso, dall’Autodromo, al fiume fino alle innumerevoli cascine. Siamo molto soddisfatti dei risultati di questo Concorso di idee, che rappresentano sicuramente degli importanti contributi per capire quale possa essere il futuro di una realtà, come la Villa Reale, che conserva un grandissimo potenziale culturale, architettonico e paesaggistico». Stefano Boeri, presidente Triennale Milano.

«Quando le istituzioni fanno squadra i risultati sono sempre positivi. Lo dimostrano i progetti per rilancio della Villa Reale di Monza e del suo Parco. Un territorio con grandi potenzialità attrattive con un punto di forza come l’Autodromo. Nell’ultimo anno i visitatori di Monza e Brianza sono cresciuti di quasi il 3 per cento raggiungendo quota mezzo milione. Ma è un turismo soprattutto d’affari che può e deve essere incrementato. Il concorso di idee per il futuro della Villa Reale è un passo in avanti per ritrovare una nuova attrattività a beneficio di un territorio straordinario come la Brianza e delle sue imprese». Carlo Sangalli, presidente della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi.