Monza: chi vuole essere regina per un giorno? Ecco le t-shirt di Teodolinda

La Teo, cioè Teodolinda: chi vuole essere regina per un giorno. Grazie al Museo del duomo si può, grazie alla t-shirt dedicata alla regina di Monza dei Longobardi.
La maglietta di Teodolinda al Museo del duomo
La maglietta di Teodolinda al Museo del duomo Fabrizio Radaelli

Lei dice così, amichevolmente, proprio perché l’ha frequentata per anni mentre ritrovava il suo splendore e lo portava, di nuovo, al pubblico monzese, italiano, internazionale, quello che sistematicamente attraversa i corridoi del duomo e del museo che lo affianca: la Teo.

Come una di casa, una alla quale dare un colpo di telefono a distanza di secoli e raccontarsi qualcosa di quello che succede in città – augurandosi una volta di più che le cose possano migliorare. La Teo è Teodolinda, la regina dei Longobardi, e la tentazione di considerarla una di casa appartiene a Titti Gaiani Giansoldati, la monzese che in questi anni è stata la “regina” del recupero degli affreschi degli Zavattari nella cappella della basilica e la promotrice dello straordinario museo del duomo. La Teo, proprio lei, si può indossare. O portare alla spalla. Perché nel merchandising del museo stesso hanno fatto la loro comparsa una t-shirt e una borsa in tessuto con una spettacolare immagine della regina monzese: quella di lei a cavallo che rappresenta una delle scene fondamentali del ciclo di affreschi riportati alla luce negli ultimi anni. Basta? No: perché la Fondazione Gaiani, che ha in cura il museo e il tesoro del duomo, a fianco della montante attività editoriale che accompagna la vita della basilica di San Giovanni, ha deciso di mettere una frase con la t-shirt e con la borsa, per renderla ancora più unica (e monzese): “Today I feel like a queen”, mi sento una regina, la regina di Monza. «Sono state immediatamente un successo – racconta Titti Gaiani – e le borse in particolare sono andare esaurite». D’altra parte la shopping bag mostra la sua (regale) eleganza: fondo nero come la maglietta e la figura di Teodolinda, anzi la Teo, che è allo stesso tempo un gioco e un segno prêt-à-porter di una visita a Monza o, perché no, di un senso di appartenenza identitario alla città che la regina aveva scelto come sede fondamentale del suo regno un millennio e mezzo fa.

La maglietta è disponibile al museo e tesoro del duomo, aperto da martedì a domenica dalle 9 alle 18, che recentemente ha dato nuovo impulso anche alla attività editoriale con la Fondazione Gaiani: al 2019 ha dedicato anche un calendario nel nome di Teodolinda e lo scorso anni ha realizzato anche una mappa inedita del centro storico (a 1,50 euro) disegnata da Antonio Monteverdi con cinquanta punti di interesse storico, artistico, religioso e civico. Una passeggiata culturale dai Longobardi agli Asburgo.