La musica (salvata) dei lager: concerto gratuito di Lotoro al Villoresi di Monza

Domenica 2 febbraio concerto gratuito al teatro Villoresi del maestro Lotoro, che in trent’anni ha raccolto, salvato e restituito la musica composta nel lager nella prima metà del Novecento.
Il maestro Francesco Lotoro
Il maestro Francesco Lotoro

Il miracolo della musica anche negli abissi più profondi della storia: è un concerto speciale quello che sarà eseguito domenica 2 febbraio a Monza dal pianista e direttore d’orchestra Francesco Lotoro, offerto dalla direzione del teatro Villoresi e dalla Procultura Monzese.

Il compositore pugliese porta in piazza Carrobiolo “Restituisco il suono a chi ha voce”, il progetto realizzato raccogliendo musica e documenti recuperati nei campi di concentramento, deportazione e sterminio: sono trent’anni di lavoro su circa 8mila partiture prodotte tra il 1933 e il 1953, ricorda il teatro. «Una vera e propria letteratura» dice Lotoro. Ci sono musiche sinfoniche, brani più leggeri, composizioni per bambini. «Laddove manca libertà ma ci sono carta e strumenti musicali, carta e strumenti diventano libertà» ha detto ancora il musicista che ha trovato il primo spartito a Praga nel 1990: da allora non ha più smesso di recuperare, analizzare, salvare la musica.

Il concerto nel teatro di piazza Carrobiolo è gratuito: è consigliata la prenotazione alla mail info@teatrovilloresi.it.