Il New classical ballet of Moscow porta “Lo schiaccianoci a Monza”

Il super classico di Natale è il balletto “Lo schiaccianoci”: quest’anno arriva a Monza grazie al New classical ballet of Moscow, nello spettacolo in programma al teatro Manzoni all’antivigilia, il 23 dicembre.
Una scena del New classical Ballet of Moscow
Una scena del New classical Ballet of Moscow

Il racconto di Hoffmann presentava chiaroscuri decisamente più inquietanti – a partire dal titolo, “Schiaccianoci e il re dei topi”. Alexandre Dumas padre ne riprese le vicende realizzando una versione del racconto molto meno cruenta dell’originale: fu da questo adattamento che il coreografo francese Marius Petipa trasse ispirazione per il balletto che venne poi musicato da Cajkovskij tra il 1891 e il 1892. Il New classical ballet of Moscow è pronto a esibirsi a Monza in uno degli spettacoli di danza classica più celebri e più conosciuti al mondo: in scena sul palco del Manzoni “Lo schiaccianoci”. L’appuntamento è per il prossimo mercoledì, 23 dicembre: un parallelismo quasi perfetto con la trama dello spettacolo, che prende avvio la sera della vigilia di Natale.

Quel giorno, in un anno imprecisato del diciannovesimo secolo, in un piccolo paese della Germania, il sindaco decide di organizzare una festa per i suoi amici e i loro figli: si presenta anche il signor Drosselmeyer, che porta regali a tutti i bambini. Con la sua bacchetta magica fa apparire una bambola e un arlecchino, un pupazzo a forma di re dei topi e uno schiaccianoci forma di soldatino, che regala a Clara, la sua prediletta. La bambina, stanca dopo la festa, si addormenta e inizia a sognare. È mezzanotte.

Tutto si anima e prende vita: la piccola sta per vivere la sua avventura di Natale alle prese con un re dei topi che cerca di rubarle lo schiaccianoci e con uno schiaccianoci che si trasforma in un principe, con un esercito di topi da combattere e una Fata Confetto da conoscere all’interno di un palazzo nel goloso regno dei dolci. La vicenda si svolge a suon di danze e di divertissement – tra cui, famosissimi, il “Valzer dei fiocchi di neve”, il “Valzer dei fiori”, resi immortali dalle musiche di Cajkovskij. Ballerini solisti Olga Kifiak, che vanta nel curriculum anche il riconoscimento di “artista onorata dell’Ucraina”, e Svetlitsa Evgenii, laureato con il massimo dei voti presso l’Accademia statale di ballo di Lviv, in Ucraina, nel 1998, e artista pluripremiato. Ma ad aver già ottenuto in pochi anni numerosi riconoscimenti a livello mondiale e profondi apprezzamenti dalla critica è l’intero corpo ballo. È stato fondato nel 2001 a Mosca il New classical ballet con lo scopo di mantenere viva la grande tradizione del balletto classico russo, ricercandone, al contempo, nuove forme coreografiche. Biglietti: interi 35 euro, ridotti 33, ridotti per le scuole di danza 25. Info e prenotazioni: teatromanzonimonza.it.