I vincitori del concorso “Monza e la Brianza in uno scatto”: le foto

GUARDA LE FOTO - La giuria ha deciso: ecco le foto vincitrici del contest “Monza e la Brianza in uno scatto” promosso dal giornale il Cittadino e dall’agenzia Yes. I premiati si sono aggiudicati i biglietti per il Gp d’Italia di settembre.
Vincitori contest: “Bosco fatato” di Gianpaolo Pallazzi, prima per la giuria qualificata
Vincitori contest: “Bosco fatato” di Gianpaolo Pallazzi, prima per la giuria qualificata

«Bosco fatato» di Gianpaolo Pallazzi (primo classificato); «Shadows» di Franco Sala (secondo) e «Scheletro a cielo aperto» di Rossella Cavarretta (terza classificata) sono i vincitori del primo Concorso fotografico online organizzato da “il Cittadino” in collaborazione con l’Agenzia di comunicazione e pubblicità Yes!.

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Ai vincitori andranno in premio biglietti d’ingresso per il prossimo Gp d’Italia di Formula 1, in programma all’autodromo di Monza nel week-end dal 6 all’8 settembre. Il concorso, iniziato il 3 maggio e conclusosi venerdì 19 luglio, aveva come tema «Monza e la Brianza in uno scatto».

Alle tre fotografie, premiate da una giuria qualificata presieduta dal fotografo Carlo Furgeri e composta da Claudio Colombo, direttore de Il Cittadino, Fabrizio Radaelli, fotografo, e dall’assessore alla Cultura del Comune di Monza Massimiliano Longo, in rappresentanza del sindaco Dario Allevi, si aggiunge anche il vincitore della classifica”popolare”, stilata cioè in base alle preferenze espresse dagli utenti online: si tratta di «Tower and Light», scattata da Christian Brambilla. Anche a lui saranno dati in premio gli ingressi per il Gp di Formula 1.

Il presidente della giuria, Carlo Furgeri, nel complimentarsi con tutti i partecipanti al concorso (oltre 450) per la qualità delle loro opere, ha sintetizzato le motivazioni in base alle quali sono stati assegnate le prime tre posizioni: «Il “Bosco fatato”, che immortala il laghetto della valle dei sospiri del Parco di Monza, riproduce atmosfere intime e silenziose, un luogo davvero fatato dove è bello ritrovarsi. Anche tecnicamente la foto è valida, soprattutto nel gioco del controluce. La seconda fotografia, “Shadows” è un omaggio all’autodromo e al mondo motoristico di cui Monza è una delle massime espressioni. Si coglie l’ironia dell’autore nell’accoppiare le ombre di spettatori moderni affacciati a una balaustra al transito di una macchina d’epoca».
Preciso anche il giudizio su “Scheletro a cielo aperto”, che ritrae il grattacielo incompiuto di Desio: «Foto dinamica, contemporanea, fresca. Il suo pregio è l’immediatezza che deriva da uno scatto fatto con lo smartphone, la totale mancanza di elaborazione: quasi un’immagine di cronaca, peraltro arricchita da un gioco di luci che, per quanto non voluto, da un tocco in più alla fotografia».