Don Davide Milani premiato a Venezia: premio Lizzani per aver riaperto il cinema chiuso da 40 anni

A don Davide Milani, già a Brugherio e Premio Talamoni nel 2018, è stato riconosciuto il premio Premio Carlo Lizzani Speciale alla Mostra del Cinema di Venezia per avere contribuito con 100 volontari a riaprire il Nuovo Cinema Aquilone di Lecco, che era chiuso da 40 anni.
Monza Premio Telamoni Monsignor Davide Milani
Monza Premio Telamoni Monsignor Davide Milani Fabrizio Radaelli

Un importante premio per don Davide Milani alla 72° edizione della Mostra del Cinema di Venezia. Il sacerdote, ora prevosto di Lecco, dopo aver prestato il suo servizio sacerdotale a Brugherio ed essere stato responsabile dell’Ufficio comunicazioni sociali della Diocesi e portavoce dell’Arcivescovo di Milano, è stato insignito del Premio Carlo Lizzani Speciale quale “illustre personalità del settore che ha recentemente compiuto un’azione di grande concretezza e altissimo valore simbolico”.

La consegna del riconoscimento, indetto dall’Associazione Nazionale Autori Cinematografici, insieme a Flaminia e Francesco Lizzani, è avvenuta nel pomeriggio di venerdì 3 settembre nel capoluogo veneto e ha voluto onorare l’atto compiuto da don Davide insieme a cento volontari: la riapertura di una sala cinematografica di Lecco chiusa da quarant’anni, ora intitolata Cinema Nuovo Aquilone.

La sala, che si trova in via Parini, è dotata delle più moderne tecnologie digitalizzate.

“È un grande onore – ha sottolineato don Milani, presidente della Fondazione Ente dello Spettacolo, che nel 2017 aveva ricevuto dalla Provincia di Monza il premio Talamoni per l’organizzazione della Messa del papa a Monza – che questo riconoscimento sia stato attribuito a una piccola realtà come la nostra, ma nello stesso tempo dimostra la bontà del progetto che ha coinvolto l’intera comunità”.