Arte, Andy Warhol: “L’alchimista degli anni Sessanta” in mostra a Monza – FOTO e VIDEO

FOTO e VIDEO - Andy Warhol per tre mesi al Serrone della Villa reale di Monza. Dal 25 gennaio al 28 aprile 2019 in mostra “L’alchimista degli anni Sessanta”, 140 opere di uno degli assoluti maestri della Pop Art.
Arte, Monza: mostra Andy Warhol
Arte, Monza: mostra Andy Warhol

Andy Warhol per tre mesi al Serrone della Villa reale di Monza. Dal 25 gennaio al 28 aprile 2019 in mostra “L’alchimista degli anni Sessanta”, 140 opere di uno degli assoluti maestri della Pop Art.


LEGGI Arte, tutti a Monza per Andy Warhol: 3.200 visitatori in quindici giorni, novità sui biglietti

La mostra è curata da Maurizio Vanni, prodotta dal Consorzio Villa Reale e Parco di Monza e dall’Associazione Culturale Spirale D’Idee in collaborazione con l’Associazione Culturale Metamorfosi, col patrocinio del Comune di Monza e della Regione Lombardia, con la partecipazione nel catalogo realizzato da Silvana Editoriale della The Andy Warhol Art Works Foundation for the Visual Arts.

La rassegna mira a ripercorrere l’universo creativo di Warhol attraverso le icone più riconoscibili della sua arte: dalle serie dedicate a Jackie e John Kennedy a quelle consacrate al mito di Marilyn Monroe, dalla osservazione della società contemporanea attraverso la riproduzione seriale di oggetti della quotidianità consumista all’analisi di aspetti come la musica o la rivoluzione sessuale.

«Apriamo la stagione espositiva del 2019 all’Orangerie con un “gigante” dell’arte contemporanea – dichiara Dario Allevi, presidente Consorzio Villa Reale e Parco di Monza – Andy Warhol ha rivoluzionato il concetto di pop art, ma ha saputo anche indagare sull’America degli anni Sessanta, “cuore” del cambiamento culturale ed economico che si stava attuando in quegli anni. Una mostra di alto profilo culturale che rientra nel più ampio piano di promozione dell’intero complesso monumentale del Piermarini. I beni culturali, patrimonio di tutti i cittadini, per essere valorizzati devono essere “aperti” alla città, anche pensando a soluzioni innovative e partnership con soggetti privati che possano generare nuova economia e turismo di alto valore aggiunto».

«Certamente – afferma il curatore, Maurizio Vanni – Warhol era un artista che non si accontentava di ciò che veniva definita realtà, cercava una costante trasmutazione della materia nei suoi passaggi dalla fotografia iniziale alla seta (attraverso il processo serigrafico) verso un’ulteriore immagine su tela o su carta così simile, ma al tempo stesso, così difforme dalla precedente. Nelle serie dell’artista americano, la realtà veniva trasformata, fatta rinascere e virare verso qualcosa in cui tutti potevano riconoscersi: l’oggetto quotidiano che alludeva a qualcosa di altro rispetto alla sua funzione consueta pur rimanendo integro e riconoscibile».

L’arte di Warhol è approfondita nello svilupparsi delle sezioni: “Il consumismo con gli oggetti del quotidiano e della serialità”, “Miti oltre il tempo”, “Personaggi celebri. A uso e consumo”, “Rivoluzione sessuale”.

«In questa esposizione – ricorda Piero Addis, Direttore Generale della Reggia di Monza -, che rientra nell’ampio progetto di valorizzazione e promozione del compendio monumentale della Reggia di Monza, viene analizzata non solo la figura dell’artista ma anche il rapporto con la società dei consumi e l’evoluzione della cultura americana attraverso una selezione di opere della sua vastissima produzione, affiancate a quelle meno note. La Pop Art di Andy Wharol, come diceva egli stesso, “è amare le cose”. Adoro l’America…le mie immagini rappresentano i prodotti brutalmente impersonali e gli oggetti chiassosamente materialistici che sono le fondamenta dell’America d’oggi. E’ una materializzazione di tutto ciò che si può comprare e vendere, dei simboli concreti ma effimeri che ci fanno vivere».

Inaugurazione: giovedì 24 gennaio 2019 alle 18. Orari: martedì-venerdì, 10-19; sabato, domenica e festivi, 10-19.30; lunedì chiuso. Biglietti: intero 10 euro, ridotto 8 euro (over 65, ragazzi 7-18), ridotto convenzioni 6 euro.