L’editoriale del direttore: «Politica spettacolo? Basta così, grazie»

Mentre i consiglieri regionali danno vita a teatrini poco edificanti al Pirellone, mentre a Roma ci si diletta con i calcoli al pallottoliere sono i ristoratori, i baristi, ma anche i commercianti brianzoli e lombardi, a essere privati ingiustamente per un’intera settimana dei preziosi saldi, che potevano salvare, almeno in parte, un’annata disgraziata
Il direttore del Cittadino Cristiano Puglisi
Il direttore del Cittadino Cristiano Puglisi Chiara Pederzoli

È colpa mia. Anzi no, è colpa tua. No, fermi tutti, non è colpa di nessuno. La vicenda della zona rossa per un errore di calcolo in Lombardia ha assunto, fin dal principio, contorni grotteschi. Come purtroppo è prassi per qualunque argomento venga fagocitato dall’industria della politica-spettacolo.

Così, mentre gli esponenti dei vari partiti giocano a scambiarsi accuse a suon di dirette social, mentre i consiglieri regionali danno vita a teatrini poco edificanti al Pirellone, mentre a Roma ci si diletta con i calcoli al pallottoliere, ben consapevoli di come, Conte o meno, nessuno dei parlamentari attuali abbia voglia di porre fine anticipatamente alla legislatura, l’ultima con 945 scranni ben retribuiti a disposizione, c’è chi continua a non potersi guadagnare il pane. Sono i ristoratori, i baristi, ma anche i commercianti brianzoli e lombardi, privati ingiustamente per un’intera settimana dei preziosi saldi, che potevano salvare, almeno in parte, un’annata disgraziata.

Ci chiedono di essere responsabili, di avere fiducia nelle istituzioni, ma, in questo scenario, è inevitabile che la distanza tra il palazzo e la piazza divenga siderale. Avremmo un bisogno vero e importante di statisti coraggiosi e appassionati. Speriamo qualcuno si faccia avanti.