Il senso di “Mb”, un sassolino nello stagno

Il direttore de Il Cittadino e ilcittadinomb.it Cristiano Puglisi commenta le imprese di successo di Top500+, le performance nella Qualità della vita della provincia, le prospettive della Brianza.
Top 500+ 2021
Top 500+ 2021 Fabrizio Radaelli

Per la Brianza sono dati più che confortanti quelli che arrivano in questi ultimi giorni dell’anno. Dati come quelli emersi in occasione del convegno Top500+ svoltosi lunedì, che parlano di una ripresa che, nella nostra provincia, fa registrare numeri superiori alla media regionale. Oppure come quelli menzionati dalla classifica sulla qualità della vita de Il Sole 24 Ore, che vede il nostro territorio scalare le graduatorie.

Alle performance socio-economiche, tutto sommato positive, fanno da contraltare le difficoltà che questo lembo di terra, nonostante le sue potenzialità, seguita a mostrare nel percepirsi come entità politico-territoriale dotata di una propria identità. Con una Camera di commercio condivisa con Milano e Lodi, un’agenzia del Tpl in condominio anche con Pavia e un’Ats legata, invece, al Lecchese, solo per fare alcuni esempi, la sensazione resta quella di un movimento in ordine sparso.

Quello che, a modestissimo parere di chi scrive, servirebbe per sfruttare a pieno le enormi energie che la Brianza possiede è allora una nuova riflessione collettiva su cosa la stessa Brianza debba divenire: in termini geografici, culturali, politici. Resterà il mio, per carità, un pensiero al vento. Ma, alla vigilia del rinnovo del Consiglio provinciale targato Mb, lanciare questo “sassolino nello stagno” sembrava giusto e opportuno.