A Ruota Libera, l’editoriale del direttore: Lewis contro Max e un Gp d’Italia candidato a scrivere la storia

L’editoriale del direttore Cristiano Puglisi alla vigilia del Gp d’Italia 2021.
F1 Lewis Hamilton Gp Bahrain - foto F1 su facebook
F1 Lewis Hamilton Gp Bahrain – foto F1 su facebook

Sono arrivati. Max Verstappen e Lewis Hamilton, i primi attori di una stagione di Formula 1 davvero straordinaria, sono in Brianza. La sfida anche generazionale che andrà in scena domenica tra la leggenda vivente inglese, forte di sette titoli mondiali, 99 vittorie e 101 pole position, e il ragazzino terribile olandese, un talento fuori dal comune, che a 18 anni già aveva messo in saccoccia il primo trionfo in un Gran premio iridato (Spagna 2016, all’esordio al volante della Red Bull), è l’ingrediente alla base di un’edizione del Gp d’Italia (la 92esima) già candidata a entrare negli annali.

Il duello tra Lewis e Max, due fenomeni come pochi se ne sono visti nella storia della massima categoria dell’automobilismo, come e forse più di quelli (già leggendari) tra Senna e Prost, è destinato così a infiammare il pubblico monzese anche in un anno (il secondo di fila, purtroppo), in cui l’amata Ferrari rischia di trovarsi lontana dalla lotta per le posizioni di vertice di fronte ai propri tifosi.

Così, al netto delle polemiche sui biglietti, al netto delle difficoltà organizzative dovute soprattutto a una pandemia che continua a creare grattacapi, l’Autodromo Nazionale di Monza saprà certamente offrire ai suoi spettatori (dal vivo e non) uno spettacolo sportivo di prim’ordine. E questa, alla fine, è forse anche l’unica cosa che conta realmente.