A Ruota Libera, l’editoriale del direttore: il rituale delle urne e la ripartenza della democrazia

Brianza al voto in dieci comuni. Un voto significativo anche per il capoluogo, Monza, perché, svolgendosi contemporaneamente alle elezioni amministrative nella grande Milano e pochi, pochissimi mesi prima di quelle che si terranno nella città di Teodolinda, sarà anticipatore di tendenze
Il direttore del Cittadino Cristiano Puglisi
Il direttore del Cittadino Cristiano Puglisi Chiara Pederzoli

Dieci sono i comuni della Brianza che, domenica 3 e lunedì 4 ottobre , celebreranno il rito più importante per una democrazia partecipativa: quello del voto, che servirà, in questo caso, a scegliere i nuovi sindaci e a rinnovare la composizione dei consigli comunali. Un voto significativo anche per il capoluogo, Monza, perché, svolgendosi contemporaneamente alle elezioni amministrative nella grande Milano e pochi, pochissimi mesi prima di quelle che si terranno nella città di Teodolinda, sarà anticipatore di tendenze che influenzeranno l’approccio alle urne della politica monzese ma che, al momento e al netto dello scenario disegnato dai sondaggi, sono di difficile previsione.

Il combinato disposto degli effetti del Covid e del Governo Draghi sugli indici di consenso dei vari partiti, infatti, sarà riscontrabile per la prima volta proprio con queste consultazioni. Anche perché, tra i centri interessati, ci sono realtà importanti come Desio o Vimercate, dove peraltro non mancano laboratori politici innovativi. Al banco di prova, dopo due anni di parziale sospensione delle libertà fondamentali, è atteso anche il desiderio di partecipazione dei cittadini. La speranza, in questo senso, è che il drammatico biennio appena trascorso non abbia inficiato la fiducia nei meccanismi democratici. Anche questi, dopotutto, attendono una vera ripartenza.