Serie B: i giocatori del Monza in gita al Casinò di Lugano rischiano di saltare le prossime due partite

I calciatori del Monza protagonisti della gita al Casinò di Lugano lunedì pomeriggio potrebbero saltare le prossime due gare in calendario: il gruppo potrebbe essere sottoposto a regime di quarantena dall’azienda sanitaria di competenza sino al 6 maggio.
Calcio Ac Monza serie B Cristian Brocchi - foto Buzzi/Ac Monza
Calcio Ac Monza serie B Cristian Brocchi – foto Buzzi/Ac Monza

Gli otto calciatori del Monza protagonisti della gita al Casinò di Lugano lunedì pomeriggio potrebbero saltare le prossime due gare in calendario, gli scontri diretti di sabato a Salerno e di martedì in casa con il Lecce. Secondo quanto emerso nelle ultime ore, dopo la comunicazione della società alle autorità di competenza del rientro in Italia dalla Svizzera, il gruppo potrebbe essere sottoposto a regime di quarantena dall’azienda sanitaria di competenza sino al 6 maggio. La “leggerezza”, così è stata bollata in un comunicato ufficiale, potrebbe costare una fetta importante di rosa a Brocchi in vista dei due impegni ravvicinati.

Per i tifosi, in un momento così delicato della stagione, con il sogno della promozione in Serie A non ancora svanito, queste assenze per futili motivi sarebbero uno smacco indimenticabile. Come i giocatori spendono il loro tempo libero non deve interessare a nessuno, tranne nel caso in cui mettano a serio rischio la prestazione della squadra con le loro azioni, anche “ingenuamente”.