Calcio: D’Errico lascia il Monza, la Curva Pieri dalla parte del capitano

Nella giornata che ha ufficializzato la separazione tra l’Ac Monza e il giocatore dopo sei stagioni, i tifosi della Curva Pieri in un comunicato hanno preso le parti di Andrea D’Errico.
Calcio, la carica dei tifosi del Monza prima della pandemia
Calcio, la carica dei tifosi del Monza Fabrizio Radaelli

Capitano D’Errico lascia il Monza e la Curva Pieri prende posizione, accanto al capitano. Nella giornata che ha ufficializzato la separazione tra la società e il giocatore dopo sei stagioni e oltre 200 presenze, i tifosi hanno affidato il loro pensiero a un comunicato.


LEGGI Calcio, il Monza saluta Andrea D’Errico: il capitano amato dai tifosi va a Bari



LEGGI La lettera di D’Errico al Monza e ai tifosi: «Sempre dentro di me, firmato: Capitan Derrick»

«D’Errico è stato trattato male da questo Monza un Monza senza anima e non lo diciamo noi, ma il campo, da Brocchi alla Società e lo diciamo senza mezzi termini», hanno fatto sapere nel pomeriggio di mercoledì.

Dopo considerazioni sulla stagione dei giocatori più noti e di copertina e della gestione di mister Brocchi, il comunicato continua: «Abbiamo supportato/sopportato un allenatore inesperto per essere ancora carini e cercato di fare da contraltare in maniera intelligente a tutta la bordata di critiche sui social per permettere il più possibile una stagione serena, non abbiamo mai neanche chiesto che D’Errico il capitano giocasse, ma solo che fosse trattato con riguardo e rispetto perchè è la nostra bandiera, bandiera di tutte quelle persone che in questi anni hanno dimostrato un vero amore per i nostri colori per la nostra maglia su ogni campo, noi si che sappiamo cosa vuol dire una passione a prescindere dal risultato, perchè questo è il calcio, questo è lo sport, non calciatori copertina fenomeni da baraccone ma ragazzi che partono da lontano e ce la mettono tutta per essere qualcuno nel mondo dei grandi, e questo sulla sponda tifo è quello che noi abbiamo sempre provato a fare (…) Ci piacerebbe dire tenetevi questo Monza senza anima quello perdente dei “prince” e dei raccomandati.. ma è il nostro Monza e quindi? Ora ci avete disilluso, ora avete tolto il romanticismo, ora siete obbligati a vincere come da vostre dichiarazioni, anche noi siamo cresciuti, ci avete fatto crescere voi, siamo costretti ad adeguarci, noi quelle che senza di voi eravamo 4 gatti giusto? o 300 in tutto lo stadio, ci avete fatto capire i nostri errori perchè nel vostro calcio, contano i risultati» .

IL COMUNICATO