Volley a Monza: la Medaglia della luna alle campionesse della Saugella

Il Comune consegna la Medaglia della luna alle atlete della Saugella che hanno vinto la Challenge cup di pallavolo.
Monza Sala giunta comune Consegna onorificenze squadra femminile Saugella Monza
Monza Sala giunta comune Consegna onorificenze squadra femminile Saugella Monza Fabrizio Radaelli

La Medaglia della luna, simbolo di Monza, e una rosa bianca: è il riconoscimento che l’amministrazione ha tributato alle giocatrici della Saugella, fresche vincitrici della Challenge Cup. Lunedì sera il consiglio comunale ha sospeso i lavori per rendere omaggio alle campionesse: «Grazie – ha affermato il sindaco Dario Allevi – per aver fatto diventare Monza la capitale del volley. Vi saremo sempre accanto, pronti a sudare e a esultare con voi: vorremmo che questa stagione non finisse mai». «Erano decenni – ha aggiunto – che la nostra città non era in cima alle classifiche d’Europa»: gli ultimi successi, ha ricordato, risalgono all’epoca in cui le squadre locali dettavano legge nell’hockey su pista.

Il primo cittadino ha consegnato un piatto d’argento con dedica ad Alessandra Marzari, presidente del Consorzio Vero Volley, che con le squadre femminili e maschili è riuscita a salire ai vertici mondiali «senza scordare l’attività di base, dai piccoli agli juniores». «Siamo arrivati fin qui – ha commentato la presidente – senza mai dimenticare il territorio, riservando grande attenzione all’innovazione e non lesinando le risorse nell’organizzazione e nell’impianto». I risultati straordinari, ha aggiunto, non sarebbero giunti senza la disponibilità del palazzetto: per questo, a sua volta, ha ringraziato le diverse amministrazioni che, «in modo trasversale», hanno compreso il valore del progetto sportivo. Ora guarda avanti: «La nostra idea di sport è vincente – ha proseguito la Marzari – abbiamo fatto un grande lavoro di team. Adesso ho un’idea evolutiva del Consorzio che ci permetterà di sopravvivere negli anni: è un progetto di grande respiro che ci renderà un’originalità nel panorama europeo» e che a breve condividerà con i suoi collaboratori.

Al termine della cerimonia e dopo la foto di rito più di un consigliere comunale non ha resistito alla tentazione di farsi immortalare con la Coppa in mano.