Tutto pronto per la Monza-Montevecchia Eco Trail: 250 coppie di atleti al via

Domenica 26 maggio alle 8.30 la partenza della Monza-Montevecchia Eco Trail: il via alle 250 coppie di atleti dalla scalinata della Villa reale.
Il percorso della Monza Montevecchia 2019
Il percorso della Monza Montevecchia 2019

È tutto pronto per l’ottava edizione della Reale Mutua Monza-Montevecchia Eco Trail 2019 che prenderà il via domenica 26 maggio alle 8.30 dalla scenografica scalinata della Villa Reale. Al via duecentocinquanta coppie di atleti che rappresentano il record assoluto della competizione ideata e organizzata dal Monza Marathon Team con il contributo di alcuni sponsor tra i quali Assolombarda. «Ci aspettiamo una gara avvincente e molto competitiva – esordisce il presidente del MMT Andrea Galbiati – le copiose piogge cadute nelle ultime settimane hanno reso il percorso più tecnico e più selettivo e gli atleti dovranno essere sempre al massimo».

Il percorso rimarrà sostanzialmente invariato rispetto a quello del 2018 e toccherà ben otto comuni (Monza, Biassono, Macherio, Triuggio-Canonica, Casatenovo, Lomagna, Missaglia e Montevecchia) lungo il tracciato verde che attraversa il Parco di Monza, il Parco dell’Alta Valle del Lambro, il Parco Regionale di Montevecchia e della Valle del Curone. L’arrivo è previsto dopo circa 33,5 chilometri al Centro Sportivo di Montevecchia, dopo un suggestivo passaggio dalla piazzetta in “città alta”. La prima prova che gli atleti dovranno affrontare sarà un tratto cronometrato di sei chilometri con l’assegnazione del trofeo Mylan alla coppia più veloce. Riconfermato il temutissimo Gran Premio della Montagna, la durissima cronoscalata verso Montevecchia alta con partenza dal 26°chilometro di gara, che prevede un riconoscimento messo in palio dalla Vetraria Cogliati. Rimane anche il “cancello orario”, sempre al 26° chilometro. Chi non lo raggiunge entro tre ore non potrà rientrare nella classifica ufficiale della gara. A presidiare il percorso vi saranno un centinaio di volontari, «i veri protagonisti insieme agli atleti – sottolinea Galbiati – senza di loro sarebbe impossibile fare svolgere la nostra manifestazione. Vorrei ringraziarli uno per uno a cominciare dal loro coordinatore Luigi Castoldi. E grazie anche al direttore di gara Danilo Casati e alla Società Alpinisti Monzesi che ci aiuta nell’organizzazione». La Monza Montevecchia non è solo sport e anche quest’anno sostiene due progetti Charity.

«Devolveremo oltre 10mila euro a supporto della Fondazione Alessio Tavecchio, che ha destinato un terreno alla realizzazione di un orto e di un vigneto solidali e didattici che accoglieranno persone con disabilità, studenti, richiedenti asilo e anziani, e a “MoviMente lnsieme”, un’iniziativa di Anfass e del comune di Montevecchia per fare svolgere attività ludico psico-motorie abilitative a minori con disabilità promuovendo nello stesso tempo una cultura inclusiva aperta al territorio e alle scuole di Montevecchia». E non manca nemmeno una finestra sull’arte: i concorrenti indosseranno un pettorale “da collezione” raffigurante un dipinto proveniente dal museo di Capodimonte, restaurato grazie al contributo di MMT e BrianzAcque, che il mese prossimo sarà esposto negli appartamenti reali della Reggia di Monza.