Tokyo 2020: la squadra di Monza e Brianza per le Olimpiadi, gli atleti e le discipline

Tutti gli atleti da Monza e Brianza al Giappone per le Olimpiadi di Tokyo 2020, in programma dal 24 luglio all’8 agosto 2021.
Atletica Filippo Tortu sport - foto Ufficio Stampa Sprint Academy
Atletica Filippo Tortu sport – foto Ufficio Stampa Sprint Academy

Una squadra nella squadra. L’Italia va alle Olimpiadi di Tokyo con oltre 380 atleti, sessanta arrivano dalla Lombardia. E Monza e Brianza schiera le sue stelle: tutte rodate a livello internazionale, ma per la maggior parte al primo incontro con i cinque cerchi.


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La portabandiera ideale del drappello brianzolo allora è di diritto Arianna Errigo, 33 anni, da oltre un decennio tra le migliori schermitrici al mondo.


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Arriva a Tokyo dopo le gioie di Londra 2012 e la delusione di Rio 2016. Nata a Monza e cresciuta a Muggiò, gruppo sportivo carabinieri, è partita dalle pedane del Club Scherma Monza per andare a conquistarsi in punta di fioretto – ma con un amore un po’ burrascoso anche per la sciabola – titoli europei (11 tra individuali e a squadre) e mondiali (8).

È soprannominata “TsunAry” per lo stile impetuoso e in Giappone (24 luglio-1 agosto) può riempire l’unica casellina che ancora è vuota, per migliorare l’argento individuale di Londra. L’oro olimpico a squadre, col dream team del fioretto, lo ha già vinto.

L’atletica leggera (30 luglio-8 agosto) porta il gruppo più numeroso e i riflettori sono sullo sprint e su Filippo Tortu. Settimo in finale ai Mondiali di Doha, il caratese delle Fiamme Gialle è uno dei più attesi, soprattutto dopo la recente esplosione di Marcell Jacobs che correndo in 9”95 gli ha sfilato il record nazionale. Tortu, 23 anni, rimane il primo italiano ad aver abbattuto il muro dei 10 secondi (9”99 nel 2018) e quello che finora ha dimostrato di saper crescere di condizione con il procedere dei turni di qualificazione (batterie 31 luglio, finale 1 agosto).

L’atletica è sport individuale, ma la squadra conta: Tortu corre anche la 4×100 e sul lanciato ha sempre qualcosa da dire, l’Italia può abbassare il record italiano (38”11). Staffetta anche per il giussanese Vladimir Aceti, specialista dei 400 e capace di tempi sotto 46”. Ventidue anni, finanziere, medagliato nelle competizioni internazionali giovanili, per lui in programma c’è la 4×400 e la staffetta mista.

Alle olimpiadi esordisce da “brianzola” anche Elena Bellò. Atleta Fiamme Azzurre, l’ottocentista vicentina seguendo il cuore di recente si è trasferita a vivere a Carate Brianza e ad allenarsi sul nuovo anello di Giussano con Alessandro Simonelli, coach Vis Nova anche di Aceti. Nelle ultime uscite prima di Tokyo ha vinto il titolo italiano a Rovereto ed è scesa sotto 2’01”. E poi Linda Olivieri (Fiamme Oro), piemontese allenata da Giorgio Ripamonti e studentessa a Milano, tesserata anche Atletica Monza, che per agguantare questi giochi ha rosicchiato centesimo dopo centesimo il personale sui 400 ostacoli (55”54) e Eleonora Giorgi (Fiamme Azzurre), la marciatrice iridata della 20 km cresciuta a Cabiate.

In Giappone ci vanno anche fate, farfalle e maghi. Le Fate sono le ragazze della ginnastica artistica: c’è la villasantese Martina Maggio, classe 2001 e compleanno da festeggiare il 26 luglio. Quarta al corpo libero agli Europei a fine aprile, ha collezionato medaglie agli Italiani dell’11 luglio (oro alla trave). La squadra, già bronzo iridato, deve però fare i conti con l’infortunio dell’ultima ora della bergamasca Giorgia Villa (proprio ai tricolori di Napoli, sostituita da Lara Mori) ma punta sempre a entrare tra le migliori otto e a centrare più finali individuali possibili.

Con il direttore tecnico Emanuela Maccarani e le Farfalle della ritmica (Alexandra Agiurgiuculese, Milena Baldassarri, Alessia Maurelli, Martina Centofanti, Agnese Duranti, Martina Santandrea, Daniela Mogurean) partono le assistenti all’Accademia Internazionale di Desio, Olga Tishina, Federica Bagnera e Camilla Patriarca, ex atleta della San Giorgio 79 che, nel 2016, faceva parte della squadra di Rio de Janeiro, finita ai piedi del podio.

I Maghi giocano a pallacanestro (24 luglio-8 agosto) e tornano alle olimpiadi dopo 17 anni grazie all’impresa compiuta nel preolimpico a Belgrado, dominando la Serbia a domicilio. Un pezzettino della firma è di Paolo Galbiati, assistant coach di Meo Sacchetti. Capo allenatore della Vanoli Cremona in serie A dall’estate 2020, è entrato nello staff della nazionale maggiore nel mese di marzo (dalla Under 18). Nato a Vimercate e cresciuto a Concorezzo, dopo la carriera da giocatore ha iniziato ad allenare a Bernareggio, prima di passare nelle giovanili dell’Olimpia Milano (scudetto Under 17 nel 2013) e di volare in serie A nel 2017 all’Auxilium come vice. Promosso capo allenatore a febbraio 2018, aveva portato Torino a vincere la Coppa Italia. L’Italbasket ad Atene 2004, all’ultima partecipazione, aveva vinto la medaglia d’argento.

Ci sono Alessia Orro, Anna Danesi e Gianluca Galassi a tenere alto il nome di Monza nella pallavolo (24 luglio-8 agosto). Il ct Davide Mazzanti ha confermato Orro e Danesi, rispettivamente palleggiatrice e centrale della Vero Volley Monza femminile, e per loro è la seconda olimpiade dopo l’esperienza di Rio 2016 in un biennio pieno di soddisfazioni a livello di club. Gianlorenzo Blengini ha convocato invece Galassi, centrale del Vero Volley Monza maschile, classe ’97 e alla prima avventura olimpica. Vero Volley presente anche nella Serbia grazie al neo acquisto Brankica Mihajlovic, schiacciatrice già argento a Rio 2016.

Un tuffo in acqua per trovare la sincronetta Federica Sala, di Lesmo, cresciuta sportivamente a Seregno: classe ’93, atleta della Rari Nantes Savona, si è qualificata con la squadra vincendo a Barcellona a fine giugno. Gabriele Detti (400 stile libero, 4×200 stile libero), Pier Andrea Matteazzi (400 misti) e Francesca Fangio (200 rana) sono invece le “Rane Rosse” qualificate, gli atleti targati In Sport con sede a Vimercate (nuoto 24 luglio-5 agosto, sincro 2-7 agosto).

Infine gli sport equestri. Francesco Zaza è stato convocato a fine giugno per il concorso di dressage (24 luglio-7 agosto). Nato a Monza e cresciuto a Vimercate, per la precisione a Velasca che con Matteo Morandi ha forse la più alta concentrazione di olimpionici della Brianza, dagli esordi al Cim, è tesserato per il Centro Equestre Bresciano: gareggia in sella a Wispering Romance.