Tiro con l’arco: grandi prove degli atleti di Vimercate e Solaro

Podi e grandi prestazioni a Gerenzano per gli arcieri di Burarco (Vimercate) e Del Sole (Solaro) alla prova dei Regionali indoor per arco nudo e compound.
Arc.Del Sole di Solaro
Arc.Del Sole di Solaro

Massiccia partecipazione di arcieri ai Campionati regionali lombardi indoor, divisioni arco compound e arco nudo, organizzati dalla società Burarco Vimercate: nel Palasport di Gerenzano ben 177 concorrenti si sono presentati sulle linee di tiro per questa importante rassegna.

Nel campionato compound, categoria ragazze, il titolo è stato vinto da Claudia Nardecchia (Arcieri Burarco) che già nella scorsa stagione ha ottenuto importanti risultati nell’arco olimpico.

Nell’arco nudo sei arcieri brianzoli hanno concluso la prova sul podio. Nella categoria senior, sono Cristian Trolese (Arc.Del Sole – Solaro) classificatosi al terzo posto (titolo vinto da Alessandro Rigamonti – Arcieri dell’Isola Bergamasca Orobici) e Marina Mostardini (Burarco) anch’essa posizionatasi al terzo posto alle spalle di Moira Girola e Adriana Corti, entrambe tesserate alla società Airone di Turate. Nella categoria master maschile, Fabio Capoferri (Arc.De Sole – Solaro) ha conquistato il secondo posto (titolo vinto da Matteo Passoni – Arcieri dell’Adda) e Simona Biella (Polisp. Bellusco Tiro con l’arco) il terzo posto (titolo conquistato da Fausta Rossini – Comp.Arcieri Bresciani). Protagonisti di un’eccellente prestazione, specie sul piano tecnico, gli arcieri Fabio Capoferri, Gianluigi Alberti, Massimo Egidio Volpi (Arc.Del Sole – Solaro) con 1530 punti hanno vinto il titolo a squadre, arco nudo categoria master, davanti alla squadra Città di Opera che ha raccolto 1481 punti.

Tra i protagonisti assoluti di questa edizione dei Campionati regionali si sono inseriti, Marina Mostardini (Burarco) grazie al terzo posto conquistato nel settore femminile, mentre in quello maschile Cristian Trolese e Gianlugi Alberti (entrambi Arc.Del Sole) sono tornati in sede con al collo, rispettivamente, la medaglia d’argento e quella di bronzo.