Sport, i tre traguardi storici della Gerardiana Monza: 70 anni di calcio, 45 di basket e 5 di volley

La festa è qui ed è addirittura tripla. Perché a tagliare un anniversario tondo sono tre società monzesi, nate e cresciute nell’ambito della parrocchia di San Gerardo: la Gerardiana calcio, basket e volley. Mercoledì 19 giugno festa da Papa Francesco.
Basket Monza domenica benedizione nuovo campo Gerardiana - foto da Facebook
Basket Monza domenica benedizione nuovo campo Gerardiana – foto da Facebook

La festa è qui ed è addirittura tripla. Perché a tagliare un anniversario tondo sono tre società monzesi, nate e cresciute nell’ambito della parrocchia di San Gerardo. E la serie di iniziative allestite per festeggiare questo compleanno multiplo comprende anche un’udienza da Papa Francesco. Il primato per quanto riguarda l’anzianità di servizio spetta alla Gerardiana Calcio, approdata in buona forma al traguardo delle 70 primavere. La «Gera» calciofila, fondata nel 1949 dall’allora giovane coadiutore Antonio Bossi (poi diventato monsignore), è talmente carica da aver centrato la promozione diretta in Seconda categoria al termine di questa stagione. Viaggia intorno alla mezza età, invece, la Gerardiana Basket, classe 1974. E poi c’è l’ultima arrivata che va matta per la pallavolo, l’Oravolley, nata nel 2014.

I tre sodalizi si stanno preparando a un’importante trasferta romana. Una delegazione composta da un centinaio di persone tra dirigenti, tecnici, atleti e loro famigliari, parteciperà mercoledì 19 giugno a un’udienza papale.

Per la Gerardiana Calcio c’è un altro appuntamento a Roma: sabato 22 giugno, nella sede della Federazione italiana gioco calcio, il club del presidente Fabrizio Zappini riceverà la medaglia di benemerenza. Alla cerimonia sarà presente il vicepresidente Roberto Fiorenzuoli. Il compleanno allargato verrà festeggiato domenica 23 giugno nell’impianto di via Canova. In mattinata è prevista una marcia che partirà dal Duomo: nell’oratorio del Santissimo Redentore c’è il campo di gioco dell’Oravolley. Il corteo toccherà poi il Nei di via Enrico da Monza, perché qui la Gerardiana Basket disputa gli incontri casalinghi. La tappa conclusiva è fissata al centro sportivo di via Canova, casa della Gerardiana Calcio. Alle 10.30 gli esponenti delle tre società si ritroveranno nella chiesa di San Gerardo per la Santa Messa. Nel pomeriggio, sempre in via Canova, la giornata proseguirà con attività di animazione e ritrovo degli ex. Tra questi ci sono anche tre calciatori arrivati in serie A, come Piero Frosio, Giuliano Castoldi e Silvano Villa.

A conferma del fatto che qui, senza esasperazione, lo sport è sempre stata una cosa seria. «Sono qui da un anno e mezzo – precisa don Stefano Chiarolla, coadiutore dell’oratorio del Duomo e di San Gerardo – e perciò mi inserisco in questa grande storia con molta umiltà. Ma ritengo che monsignor Bossi ebbe un’intuizione benedetta. I giovani vanno fatti crescere sotto diversi aspetti. E penso che si debba proseguire in quella che mi piace chiamare alleanza educativa».

In via Canova hanno sempre avuto un forte debole per lo sport e c’è stato pure chi, dopo il calcio, ha puntato sul pallacanestro e sulla pallavolo. Due scommesse vincenti, perché la Gerardiana Basket ha tagliato il traguardo dei primi 45 anni, mentre l’Oravolley si lascia alle spalle solo cinque stagioni, comunque piene di soddisfazioni. Merito di una filosofia che considera lo sport un mezzo di crescita, basato sul rispetto di valori educativi e degli avversari.

Qui, insomma, non si è mai inseguita la vittoria in maniera ossessiva. Un principio ribadito da Gianfranco Scotti, da 12 anni presidente della Gerardiana Basket. «Cerchiamo di essere competitivi – spiega – senza fare una dura selezione e senza rubare i giocatori alle altre società. La nostra prima squadra milita nel campionato di Promozione. Qui giocano solo i nostri ragazzi e chi viene a titolo gratuito». La «Gera» che va a canestro è iscritta alla Federazione dal 1974. In precedenza l’attività era limitata alla partecipazione a qualche torneo. Il cambio di passo fu dovuto all’iniziativa di don Erminio Burbello, 75 anni, ora parroco a Inveruno. Nel 1974 si iniziò con una ventina di cestisti. Ora i tesserati sono 240 distribuiti in 12 formazioni. La prima squadra ha militato complessivamente per una quindicina d’anni in serie D.
A tentare la schiacciata per l’Oravolley, invece, ci sono 90 pallavoliste e pallavolisti. Si partì con una squadra femminile iscritta al campionato Csi. In quest’annata c’è stato anche il debutto nelle competizioni federali, con una compagine maschile che ha partecipato al campionato di Seconda Divisione. Ma c’è pure una formazione genitori Over 35. Alla costituzione del sodalizio ha contribuito anche don Francesco Ferrante, allora coadiutore della parrocchia del Duomo e di San Gerardo. «Sul territorio – ammette il presidente Davide Furlani –, soprattutto per le società nuove, gli spazi sono limitati. Ma la voglia di andare avanti c’è sempre».