Serie D, il Seregno spiana il Crema grazie a un super Alessandro: la cronaca del match

Grazie a una doppietta del bomber Alessandro, e a un gol di Invernizzi, il Seregno ha battuto per 3-2 il Crema al Ferruccio.
L’esultanza di Danilo Alessandro dopo il gol dell’1-0
L’esultanza di Danilo Alessandro dopo il gol dell’1-0

Al termine della partita forse più spettacolare della sua stagione, il Seregno ha piegato 3-2 al Ferruccio il Crema e risposto alla Casatese, che in uno degli anticipi del girone B aveva sconfitto in casa 4-3 lo Scanzorosciate. La formazione allenata da França si è così ripresa la vetta della graduatoria, salendo a quota 51 punti, con 2 lunghezze di margine sulla Casatese, otto sul Fanfulla e nove sugli stessi cremaschi. La gara è stata combattutissima ed i soli protagonisti non all’altezza della situazione sono stati l’arbitro Castellone di Napoli ed il suo assistente Cardona di Catania, autori di una prestazione decisamente insufficiente, di cui hanno pagato un dazio elevato i padroni di casa. Entrando in cronaca, con Tentoni e Piccinocchi acciaccati in panchina, al via França ha lanciato tra i titolari Invernizzi e recuperato Poletti, assente nel precedente match a Trezzo sull’Adda per squalifica. Il ghiaccio lo ha rotto dopo appena 5’ Alessandro, che da una trentina di metri ha disegnato un destro perfetto, che ha tolto le ragnatele dall’incrocio dei pali, senza che Pennesi potesse intervenire. Gli ospiti hanno subito reagito ed al 22’ hanno impattato con Ferrari, che di testa ha insaccato un bel traversone dalla sinistra di Poledri.

Tempo 1’ e Zoia ha sfondato sull’out mancino, originando una mischia, in cui prima Poletti si è visto murata la sua conclusione, poi Bonaiti ha impegnato severamente Pennesi. Al 25’, su una punizione di Alessandro dalla destra, Borghese di testa ha chiamato ad una nuova parata non semplice Pennesi, che sulla respinta è stato graziato da Zoia, il cui tentativo si è spento sull’esterno della rete. Al 31’ la difesa locale è stata messa a ferro e fuoco da Salami, che con un bel taglio l’ha presa d’infilata, prima che Lupu in uscita compisse un miracolo, respingendo con il volto il pallone. Dopo l’1-1 all’intervallo, il copione si è infiammato nella seconda frazione. La miccia l’ha accesa l’arbitro Castellone, che al 3’ ha espulso per somma di ammonizioni Poletti, considerando figlia di una simulazione una sua caduta in area con Gianola a ridosso.

La decisione è apparsa già a prima vista infondata dalla tribuna e le immagini televisive hanno confermato questa impressione: il contatto tra i due infatti c’è stato, per quanto non trascendentale, e se gli estremi per concedere la massima punizione non c’erano, la scelta di optare per la simulazione è stata incredibilmente fuori luogo. In un clima ormai incandescente, con il direttore di gara protagonista più volte di atteggiamenti indisponenti ed incapace di riprendere in mano la situazione, peraltro anche mal coadiuvato dall’assistente Cardona, il Seregno è tornato in vantaggio al quarto d’ora con Invernizzi, autore di una progressione pregevole, concretizzata con un dolce sinistro dal limite, che ha superato Pennesi. La risposta cremasca è stata ancora una volta immediata ed a firmarla ci ha pensato al 22’ Laner, che di testa ha pareggiato su traversone di Ferrari, in coda ad una manovra in cui inizialmente i brianzoli avevano chiesto un fallo su Invernizzi, non concesso.

Il finale è stato pirotecnico. Al 41’ Bruzzone ha servito Alessandro, che in diagonale ha incenerito Pennesi, ma a spegnere gli entusiasmi è stata la bandierina di Cardona, alzata per segnalare un fuorigioco ancora una volta contestato: dalle immagini, la valutazione è questione di pochissimi centimetri. Appena 60’’ più tardi, però, a rimettere le cose a posto ci ha pensato lo stesso numero 10, favorito da un’iniziativa di Zoia, che dopo aver recuperato palla sulla mediana ed aver resistito ad una carica di Otabie, lo ha liberato davanti alla porta vuota, consentendogli il più facile dei tapin. Al triplice fischio, Castellone ha completato la sua pessima recita espellendo anche Tomas, vittima secondo la versione dell’ambiente seregnese di una provocazione del fischietto napoletano. Il croato, come Poletti, salterà così per squalifica la trasferta infrasettimanale di mercoledì 14 aprile, alle 15, a Breno.

Seregno-Crema 3-2

Marcatori: 5’ pt Alessandro (S), 22’ Ferrari (C); 15’ st Invernizzi (S), 22’ Laner (C), 42’ Alesandro (S).

Seregno: Lupu; Tomas, Borghese, Bruzzone; Poletti, Aga, Bonaiti, Invernizzi, Zoia; Ricciardo (17’ st Labas), Alessandro. A disp.: Colantonio, Piccinocchi, Tentoni, Mantegazza, Zanon, Jimenez, Mihaljevic e Ferrari. All.: França.

Crema: Pennesi; Otabie, Baggi, Gianola, Gerevini; Salami (39’ st Campisi), Laner, Nelli (29’ st Assulin Hazan), Poledri; Ferrari, Bardelloni. A disp.: Ziglioli, Adobati, Bignami, Forni, Mapelli, Ruscitto e Lekane. All.: Dossena.

Arbitro: Castellone di Napoli.

Note: ammoniti Borghese (S), Aga (S), Gianola (C) ed Otabie (C), tutti per gioco falloso; espulsi Poletti (S) al 3’ st per somma di ammonizioni (gioco falloso e simulazione) e Tomas (S) a fine partita per proteste. Calci d’angolo: 3-1 per il Crema. Recuperi: 2’ pt, 5’ st.