Serie C: amarezza in casa Seregno e allenamento alle 7, nonostante il gagliardetto storico restaurato

Nessuna dichiarazione dopo la sconfitta con il Renate e allenamento lunedì alle 7 del mattino per il Seregno. Il derby lascia amarezza in una giornata che si era aperta con la cerimonia per la consegna di un gagliardetto storico restaurato.
Da sinistra, Alberto Rossi, Davide Erba, Paolo Barzaghi e Paolo Cazzaniga
Da sinistra, Alberto Rossi, Davide Erba, Paolo Barzaghi e Paolo Cazzaniga

L’amarezza per la sconfitta casalinga e per una classifica deficitaria, che vede la squadra ultima nel girone A con un solo punto insieme a Pro Sesto, Legnago Salus e Virtus Verona, ha spinto la dirigenza del Seregno a non far rilasciare dichiarazioni ai suoi tesserati dopo il match contro il Renate e a convocare la squadra per un allenamento alle 7 di lunedì allo stadio Ferruccio. La novità è maturata in coda a un pomeriggio che era stato aperto da un momento significativo, che ha ben introdotto il ritorno dell’undici azzurro nel suo impianto dopo i lavori di adeguamento agli standard previsti dalla Lega Pro per la disputa del campionato di serie C.

Serie C: amarezza in casa Seregno e allenamento alle 7, nonostante il gagliardetto storico restaurato
Da sinistra, Alberto Rossi, Davide Erba, Paolo Barzaghi e Paolo Cazzaniga

C’è stata infatti la consegna alla società da parte di Paolo Barzaghi, che fu presidente negli anni Settanta, all’epoca della lunga militanza seregnese in serie C, dello storico gagliardetto fatto realizzare da una ditta di Torino da Umberto Trabattoni, il presidente che, negli anni trenta del secolo scorso, volle la costruzione dello stadio, da subito intitolato al suo figlioletto Ferruccio, scomparso bambino in un incidente.

Davide Erba, il presidente in carica, che ha riportato il Seregno tra i professionisti in primavera, ha ricambiato la cortesia, donando a Barzaghi, che è tornato nella circostanza ad assistere a una partita del Seregno dopo ben 18 anni, una maglia della stagione attuale, con il suo cognome ed il numero 10 stampati in bella evidenza.

Ora il gagliardetto, restaurato dalla stessa ditta di Torino che l’aveva realizzato, dopo che Pietro Giuliani, avvocato, lo ha ritrovato dopo qualche peripezia figlia di gestioni societarie non all’altezza di qualche decennio fa, sarà collocato negli spogliatoi.

«Mi ha fatto piacere l’accoglienza che ho ricevuto – ha commentato alla fine Barzaghi- Verrò ancora a sostenere la squadra in questo campionato».

La riconsegna era stata annunciata da Barzaghi alla fine di luglio, in occasione di un incontro sulla storia del Seregno calcio, promosso in piazza Libertà dal Circolo culturale Seregn de la memoria. Alla cerimonia hanno assistito anche il sindaco Alberto Rossi ed il presidente dello stesso Circolo culturale Seregn de la memoria Paolo Cazzaniga.