Due anni dopo l’edizione che aveva assegnato i titoli mondiali Assoluti e Master della specialità, Seregno il 30 marzo torna ad assegnare i titoli italiani di ultramaratona. La “100 km-Trofeo Italsilva”, promossa annualmente dal Comune con la collaborazione dei Runners Desio, la supervisione organizzativa di Manuela Berti e il patrocinio di enti istituzionali e sportivi, consentirà ai suoi vincitori di fregiarsi delle ambite corone tricolore.
Come sempre il via è previsto alle 8 dal lungo rettilineo alla Porada a Seregno, che sarà anche la sede dell’arrivo. I concorrenti dovranno coprire successivamente per cinque volte un circuito di venti chilometri, che contemplerà gli attraversamenti dei centri abitati di Cabiate, Giussano, Verano Brianza e Carate Brianza, prima del ritorno appunto a Seregno.
Assente per infortunio il romano Giorgio Calcaterra, che a Seregno ha vinto quattro anni fa il titolo italiano e un biennio più tardi quello iridato, la palma dei favoriti della vigilia spetta ad Alberico Di Cecco, abruzzese che nel 2012 terminò terzo nel mondiale brianzolo, e a Pietro Colnaghi, carnatese, che a Seregno è stato spesso e volentieri protagonista, ma mai trionfatore. Da seguire con curiosità è Francesco Milella, pugliese, che un anno fa si impose a sorpresa.
Tra le donne, favorite la marchigiana Barbara Cimmarusti, pettorale numero 1 e pochi giorni fa terza alla “Ferrara Marathon”, la milanese Ilaria Fossati (terza nel 2013) e la romagnola Ilaria Marchesi, prima l’anno scorso nella 60 chilometri. La premiazione è in programma alle 17.
A margine si corrono la 60 km e la «Maxi Sport Half Marathon» per gli agonisti, mentre a livello amatoriale c’è la quarta edizione della «Straseregno», che il Comune ha curato insieme al Gs Avis e che consentirà di misurarsi sulle distanze di 6 o 12 chilometri.
Le iscrizioni per i gruppi sono possibili fino a sabato sera, quelle per i singoli fino alla partenza di domenica. Per info: www.comune.seregno.mb.it.