Olimpiadi, la lissonese Ferlito brilla tra le stelle della ginnastica artistica

La portacolori della Gal Lissone è stata la prima delle due italiane (l’altra è Vanessa Ferrari) impegnata nella finale all around a 24. Si è classificata 12esima recuperando dieci posizioni rispetto al 22esimo posto con il quale si era qualificata
Carlotta Ferlito (Gal Lissone)
Carlotta Ferlito (Gal Lissone) Mario Bonati

Il mondo ha ammirato Simone Biles, tre volte campionessa del mondo statunitense, che ieri sera (giovedì 11) ha sbaragliato la concorrenza vincendo il concorso generale alle Olimpiadi di Rio de Janeiro.

Ma tra le stelle della ginnastica che hanno brillato nella serata brasiliana c’erano anche due azzurre, una delle quali, Carlotta Ferlito, gareggia oltre che per la nazionale, anche per la Gal Lissone. Con il punteggio personale di 56.958 ha guadagnato il 12esimo posto, migliorando di gran lunga il 22esimo posto del concorso di ammissione.

«Alla trave sono salita con un po’ di timore ed ho fatto qualche sbilanciamento, perché avevo ancora in testa l’errore in qualifica – ha dichiarato l’atleta allenata da Paolo Bucci, che la segue a Milano insieme a Tiziana Di Pilato – Ma posso considerarmi soddisfatta. E’ la quinta finale all-around tra olimpiadi e mondiali e a Londra non era andata benissimo (chiuse 21ª, ndr). Penso di essermi riscattata, rimontando tra l’altro una decina di posti. Ho fato un punto e mezzo in più rispetto a Glasgow e sono la dodicesima ginnasta olimpica. Non mi ero data un obiettivo preciso perché quando lo faccio sento troppa la pressione. Sono venuta qua per godermi la mia terza finale a cinque cerchi (contando anche quella a squadra e l’all-around del 2012, oltremanica, ndr.) e credo di esserci riuscita».

Ferlito è stata la migliore delle italiane. Vanessa Ferrari, infatti, si è classificata 16esima con 56.541 punti che il 16 agosto sarà impegnata nella final eight al corpo libero.