Niente Giro d’Italia per Giacomo Nizzolo: i problemi al ginocchio fermano il ciclista brianzolo

La sfortuna perseguita Giacomo Nizzolo. Il corridore brianzolo professionista del team Trek Segafredo è stato costretto a dare forfait per il Giro che inizia venerdì 4 maggio con una crono individuale di 9,7 km a causa dei problemi a un ginocchio, una fastidiosa tendinite che lo perseguita fin da dicembre.
Giacomo Nizzolo
Giacomo Nizzolo

La sfortuna perseguita Giacomo Nizzolo. Il corridore brianzolo professionista del team Trek Segafredo è stato costretto a dare forfait per il Giro che inizia venerdì 4 maggio con una crono individuale di 9,7 km a causa dei problemi a un ginocchio, una fastidiosa tendinite che lo perseguita fin da dicembre. Nella formazione della Trek-Segafredo ci sarà il 22enne danese Pedersen, secondo al Fiandre. Nizzolo doveva partire lunedì per raggiungere Israele per la prima storica partenza fuori dall’Europa del Giro. Nizzolo era stato scelto per le sue doti di velocista con l’obiettivo di conquistare qualche traguardo mentre per le tappe più impegnative i tecnici della Trek-Segafredo hanno scelto Brambilla e Pantano. Nizzolo non potrà così difendere la nuova Maglia Ciclamino del leader della classifica a punti, che negli ultimi due anni (di colore rosso) è stata indossata fino alla fine dell’ultima tappa. Il corridore brianzolo lo scorso anno era rimasto fermo per tempo a causa di una tendinite al ginocchio destro. In gennaio era rientrato alle corse e aveva festeggiato la prima vittoria stagionale nella Vuelta San Juan, in Argentina.

Luca Guercilena, General Manager Trek-Segafredo, spiega: «Avremo un misto di esperienza e giovani corridori, con l’obiettivo principale di sostenere Gianluca Brambilla nella sua rincorsa ad un risultato importante. Sono convinto che i nostri otto corridori sapranno lavorare al meglio e naturalmente tra i nostri obiettivi ci sono le vittorie di tappa».