MotoGp, Valentino Rossi dopo Sepang: «Non volevo far cadere Marquez, ha vinto lui. Ora non so se andrò a Valencia»

Coda al veleno per il motomondiale 2015 dopo il Gp della Malesia a Sepang. Valentino Rossi, penalizzato per il contatto in gara, attacca Marc Marquez e lascia dei dubbi sulla sua presenza a Valencia per l’ultimo appuntamento della stagione.
Valentino Rossi
Valentino Rossi Redazione online

Coda al veleno per il motomondiale 2015 dopo il Gp della Malesia. A Sepang è Valentino Rossi contro Marquez e spagnoli contro Valentino Rossi. In gara il dottore della Yamaha ha allargato in sorpasso su Marc Marquez e ha fatto finire la Honda fuori pista. Complice un colpetto di ginocchio, che Marquez ha chiamato “calcio” e Rossi ha definito reazione a un colpo di manubrio nella coscia.


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Da quel punto il podio (Pedrosa, Lorenzo, Rossi) è passato in secondo piano, anche terzo, rispetto alla classifica del Mondiale: perché Rossi, sempre al comando, ora ha Lorenzo ancora a sette punti di distanza ma per punizione dovrà partire dall’ultima fila nell’ultimo appuntamento stagionale, l’8 novembre a Valencia. Dove non è detto che si presenti.

L’intervista nel video di Sky Sport

«Purtroppo non volevo arrivare a questa fase. Mi sarei solo voluto giocare il campionato con Jorge, però Marquez oggi ha dimostrato che quello che ho detto in conferenza stampa giovedì era vero. Pensavo che, avendolo smascherato, gli avessi dato un avvertimento, facendolo ragionare, e che si fosse comportato in maniera diversa. Invece oggi ha fatto anche peggio di Phillip Island, e questa è stata la sua reazione – ha detto Rossi – Non era assolutamente mia intenzione farlo cadere. Volevo solo portarlo fuori traiettoria, cercare di fargli perdere un po’ di tempo (soprattutto perché mi ha portato proprio allo sfinimento), cercare di fuggire perché mi stava attaccando in maniera scorretta»

E poi. «Quando sono andato largo, ho rallentato molto e non è assolutamente vero che io gli ho dato un calcio, ci mancherebbe. Anche perché se dai un calcio a una MotoGP, questa non cade. Dalle immagini dall’elicottero si vede benissimo: quando io sono andato largo, lui ha cercato di curvare e mi ha toccato col manubrio nella mia coscia sinistra, facendomi perdere l’appoggio. Tanto che, quando io perdo il piede dalla pedana, lui è già caduto. Volevo soltanto cercare di dirgli: ‘basta’. Ma è andata così. Con questa sanzione ha vinto Marquez, perché il suo piano è andato a buon fine, cercando di farmi perdere il campionato».

Duro Marc Marquez: «Nel calcio questo è un cartellino rosso e vai fuori dal campo, mentre io sono finito al box e lui girava. Forse è il nervosismo, ma là ci giochiamo la vita. Spero che la questione finisca così. A Valencia cambia nulla, punterò a vincere». E anche per Lorenzo più che una punizione, Rossi avrebbe meritato la squalifica.

Appunto. E Valencia? «Adesso decido», ha commentato Valentino Rossi.
Intanto la MotoGp ha lanciato il sondaggio: #ForzaVale o #VamosJorge? I voti per il dottore sono vicini all’80%.