MotoGp, Vale Rossi vince anche in Argentina. E l’Ansa ricorda il primo successo (a Monza)

Seconda vittoria stagionale nella MotoGp per Valentino Rossi con dedica speciale a Diego Armando Maradona. Ha vinto il Gp d’Argentina dopo un testa a testa tra la sua Yamaha e la Honda di Marc Marquez. E l’Ansa rispolvera la prima agenzia su una sua vittoria: a Monza nel 1994.
Motogp, la festa di Valentino Rossi in Argentina (foto da Twitter)
Motogp, la festa di Valentino Rossi in Argentina (foto da Twitter)

Seconda vittoria stagionale nella MotoGp per Valentino Rossi con dedica speciale a Diego Armando Maradona. Il campione di Tavullia, 36 anni, ha vinto il Gp d’Argentina dopo un testa a testa tra la sua Yamaha e la Honda di Marc Marquez, caduto nelle fasi finali proprio nella lotta con Rossi. Seconda posizione per la Ducati di Andrea Dovizioso. Andrea Iannone con l’altra GP15 è stato beffato sul traguardo dall’inglese Cal Crutchlow con un sorpasso all’ultima curva.

Una carriera lunga e ricca di soddisfazioni, quella del pesarese. Nel raccontare il successo in Argentina, l’Ansa ha rispolverato una delle prime agenzie dedicate al campione, quella della prima vittoria in assoluto: risale al 25 settembre 1994 e riporta la vittoria nelle gare Sport production sul circuito di Monza.

“Bella giornata per il motociclismo italiano a Monza – scriveva l’inviato – Due giovanissimi partecipanti alle gare Sport production, si sono dati battaglia in pista strappando al numeroso pubblico gli applausi dopo una gara emozionante conclusasi in volata sul traguardo. Valentino Rossi, 15 anni, figlio di quel Graziano Rossi protagonista del motomondiale negli anni ’80, negli ultimi metri di gara è riuscito a mettere le ruote anteriori della sua Cagiva 125 davanti alla nera Aprilia-Chesterfield del rivale Paolo Tessari.

“È ancora presto per dirlo – hanno commentato i due ragazzini al termine dell’ emozionante gara della 125 Sport production valida per il Campionato italiano – ma se arriveremo al mondiale potremmo iniziare una nuova sfida simile a quella tra Capirossi e Biaggi che sono i nostri idoli. Con una sola differenza, che noi siamo veramente amici. Anche se in pista siamo rivali’’.