MonzaMontagna riparte: il 27 ottobre società alpinistiche in vetrina in centro

Le società alpinistiche monzesi si danno appuntamento in città per aprire l’edizione 2018 della rassegna MonzaMontagna. Tutti i dettagli e i programmi della manifestazione.
Monza Presentazione Monza Montagna
Monza Presentazione Monza Montagna Fabrizio Radaelli

Vette innevate, ghiacciai eterni, canti struggenti e nostalgici, corse spericolate sugli sci, passeggiate sui tetti del mondo. E persino un concorso di vetrine. Tutto ciò che fa montagna torna ancora una volta a bassa quota grazie alla quattordicesima edizione di “MonzaMontagna”, la kermesse di sport, cultura e tradizione organizzata dalle nove società alpinistiche cittadine (Amici della Montagna, Cai Monza, Cai sottosezione San Fruttuoso, Fior di Montagna, Giovani Escursionisti Monzesi, Gruppo Alpini Centro, Penna Azzurra, Società Alpinisti Monzesi, Uoei pell & Oss) con il contributo del comune.

L’evento, di cui il Cittadino è media partner, si è aperto ufficialmente domenica 7 ottobre con la celebrazione della messa di suffragio per i caduti monzesi in montagna al Rifugio Bogani, in provincia di Lecco, ma il debutto ufficiale in pianura o, meglio, in piazza è previsto per sabato 27 ottobre a partire dalle 14 all’ombra dell’Arengario, in piazza Roma. Qui saranno allestite delle postazioni in cui tutte e nove le società alpinistiche organizzatrici presenteranno al pubblico le loro attività.

Accanto sarà collocata una parete di arrampicata attrezzata a disposizione gratuitamente di tutti coloro che vorranno cimentarsi nel climbing. Gli alpini prepareranno gustose caldarroste per creare una vera e propria atmosfera montana. Nel corso del pomeriggio, inoltre, saranno presenti alcuni rappresentanti del Comitato Maria Letizia Verga ai quali si potrà donare un contributo finalizzato alle attività di ricerca per la lotta alla leucemia. Dulcis in fundo, saranno premiati i vincitori del Trofeo Pia Grande di sci alpino e del Campionato monzese di sci alpino e di fondo. Tanti gli appuntamenti che si susseguiranno (gratuitamente) fino al 1 dicembre: incontri con scalatori, guide alpine, sci alpinisti, proiezioni cinematografiche, grazie alla collaborazione con il Trento Film Festival, la rassegna più importante della cinematografia con tema la montagna, una mostra fotografica ed esibizioni di cori.

«Anche quest’anno siamo stati bravi – scherza Enrico Dell’Orto, presidente della Sam – Siamo riusciti ad approntare un programma ricco e, speriamo, interessante e coinvolgente. Un insieme di sport, perché lo sport è il motore della vita, è la fatica che si trasforma in benessere, di cultura, il carburante che arricchisce e completa il nostro essere, e di tradizione, ovvero la storia che serve a costruire il futuro nostro e di chi verrà dopo di noi». Un mix vincente reso possibile, come sottolineato anche dalle autorità cittadine, dallo spirito di collaborazione e di condivisione dimostrato ancora una volta dalle società alpinistiche. La montagna fa l’unione.