Monza-Resegone 2016 di successo anche senza record: l’analisi della gara tra il freddo e il fango di Erve

Di successo anche se senza record. L’analisi della Monza-Resegone numero 56, corsa nella notte tra sabato 18 e domenica 19 giugno. Gli organizzatori guardano i tempi e spiegano com’è andata tra il freddo, la pianura, il fango di Erve.
Monza-Resegone 2016: il terzetto vincitore della edizione numero 56 al momento della partenza
Monza-Resegone 2016: il terzetto vincitore della edizione numero 56 al momento della partenza Fabrizio Radaelli

L’unico rammarico degli organizzatori è stato quello di non aver visto frantumato neppure un record ma tutto sommato la cinquanteseiesima edizione della Monza-Resegone conclusasi nella notte tra sabato 18 e domenica 19 giugno è stata archiviata con successo.

Su 281 squadre partenti (di 288 terzetti che avevano confermato l’iscrizione), sono 251 quelle classificate.


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«Un normale calo fisiologico – afferma Enrico Dell’Orto, presidente della Sam, società organizzatrice della manifestazione insieme al Monza Marathon Team – in una serata fresca e adatta a una corsa lunga come la nostra».

«Nelle gare di fondo e di gran fondo – gli fa eco Enrico Villa, anch’egli della Sam in prima linea nella gestione della Mo-Re – si dice che i corridori diano il meglio di loro quando gli spettatori indossano i giubbotti».

Proprio come è capitato sabato sera quando i brividi di freddo si percepivano anche lungo via Vittorio Emanuele a Monza. E allora perché i vincitori, il terzetto marocchino-Nasef, Mokraji, Sbaii- del Centro Medicina Sportiva di Carate Brianza, è arrivato in Capanna in 3h06’20”, un tempo un po’ lontano dalle 2h055’01” fatte segnare lo scorso anno dalla squadra della Me Pa Assicurazioni di Monza che arruolava Giovanni Gualdi, Ahmed Nasef (proprio uno dei vincitori di quest’anno) e Carmine Buccilli (giunto secondo sabato)?

«La risposta è semplice – riprende Enrico Villa, che oltre ai numeri ha visionato anche il percorso – se nel tratto pianeggiante l’andatura dei runners è stata veloce il cedimento è avvenuto nel tratto in salita».

A complicare le cose è stato il maltempo dei giorni precedenti. «Eravamo molto preoccupati soprattutto per le condizioni del torrente Gallavesa in quel di Erve – precisano gli organizzatori – venerdì il tratto in località Due camosci, all’inizio del sentiero del Pra di ratt era impraticabile. Fortunatamente sabato mattina tutto si è risolto e non abbiamo corso il rischio di fermare la gara a Erve. Ma ciò non toglie che i concorrenti hanno dovuto faticare parecchio nella salita in Capanna, un percorso che in una gara sprint potrebbe essere percorso anche in venticinque minuti».

Anche le squadre femminili – tredici classificate su quattordici – non hanno fatto segnare tempi eccelsi. Le vincitrici dell’Asd Runners Bergamo sono arrivate in cima al Resegone in 3’52’25” distanziando di molto tutte le altre squadre in rosa. La seconda classificata, la Cometa Team di Pusiano, ha fermato i cronometri su 4h16’58”, la terza, l’Enoteca Carlo Cattaneo di Carate in 4h51’15”, a quasi un’ora di distanza dalle “colleghe” bergamasche.

L’edizione 2016 della Monza- Resegone non finisce ancora negli annali. Ultimo atto la premiazione delle squadre partecipanti nella serata di venerdì 24 giugno. Dopodiché sarà già ora di pensare all’edizione numero 57 con il desiderio di vedere abbattuto almeno un record.