Monza Rally Show: Valentino Rossi cerca il settimo successo in autodromo

Fino a domenica le prove del Monza Rally Show 2018 all’autodromo: il campione di motociclismo a caccia della settima vittoria nella gara. Tutto il programma.
Monza Rally Show: Valentino Rossi
Monza Rally Show: Valentino Rossi Fabrizio Radaelli

Quest’anno la minaccia più credibile gli arriva dalla Finlandia. Il riferimento è al rivale che ha più cartucce a disposizione per battere Valentino Rossi nel Monza Rally Show che fa sentire i suoi motori nell’aria dell’autodromo. Il pluriridato della MotoGp dovrà vedersela con il nuovo astro nascente del rallismo mondiale, tale Teemu Suniinen di anni ventiquattro. Il giovane virgulto finnico ha debuttato a soli vent’anni nel Mondiale e in questa stagione ha colto buoni risultati fra cui un podio in Portogallo.

È lui lo sfidante di Rossi, fra l’altro con un mezzo simile a quello del campione di Tavullia, ma non sarà l’unico a cercare la vittoria. Per entrambi l’arma a disposizione è la Ford Fiesta WRC Plus, vettura che sarà disponibile per altri due equipaggi, uno per “Uccio” Salucci, l’amico fraterno del “Dottore”, e l’altro per i fratelli Brivio. Riflettori puntati anche sull’ex campione del mondo di Gp2, Davide Valsecchi, ora opinionista in tv per Sky. Tornando però per un momento a Rossi va segnalato che, domenica scorsa in una gara di motocross, ha subito un brutto colpo ad un ginocchio e si presenta in Brianza dolorante. Vedremo se il malanno condizionerà o meno le sue prove speciali ma immaginiamo che non sarà un ostacolo così decisivo nella caccia alla vittoria numero sette nel rally monzese.

In tema di avversari ci sono uno stuolo di WRC “normali” affidate a piloti di svariate provenienze. Chi ha fatto bene in passato a Monza è Toni Cairoli, pluricampione mondiale di cross, quest’anno al volante di una Hyundai. Stessa vettura che utilizza un nome che invece nei tracciati da rally ci è vissuto per tanti anni, Pierino Longhi. Lo scorso anno aveva sfiorato il colpaccio e questa volta è intenzionato a rifarsi con gli interessi. Il riferimento è al velocista brianzolo con casa a Monza, Marco Bonanomi.

Un ventina di WRC quindi al via a cui si aggiungono le altre categorie per un totale di novantasette iscritti. Nelle classi minori spicca ancora Paolo Andreucci e la sua Peugeot 308, per l’ennesima volta tricolori quest’anno, nonostante un recente incidente durante dei test lo ha spedito in ospedale insieme alla fedele navigatrice Anna Andreussi. Nomi interessanti anche sul fronte delle vetture storiche. Al via rallisti dei tempi eroici come Noberasco, Fassina, “Lucky”, uniti ad un ex di Formula 1 dal nome di Alex Caffi, delizieranno gli spettatori con le loro Porsche 911 e le varie Lancia Stratos, Delta e 037.

Nella mattina di venerdì 7 e poi alle 15 gli oltre centoventi equipaggi si schiereranno in corsia box per salire un’ora dopo, uno al minuto, sulla pedana di partenza con le storiche ad aprire le danze.

Due prove speciali il venerdì, quattro il sabato e le ultime tre la domenica mattina, per circa centocinquanta chilometri di gara, con la novità di una piccola rampa di fronte alle tribune per spiccare un salto. Questo il programma agonistico del rally monzese al termine del quale, come sempre, ci sarà la grande festa con le sfide del Master Show sul rettilineo principale. Biglietti, che comprendono l’accesso al tanto agognato paddock, al costo di 10 euro il venerdì e tre volte tanto negli altri due giorni.