Monza Power Run, la follia di corsa al parco per Lele Forever

Due sole edizioni le sono state sufficienti per diventare un punto di riferimento per gli appassionati del settore: sabato 18 luglio torna la Monza Power Run, che oggi conta diciotto tentativi di imitazione. Ma resta l’unica organizzata da una Onlus e per beneficenza.
La partenza della prima Power Run di Monza
La partenza della prima Power Run di Monza Fabrizio Radaelli

Due sole edizioni le sono state sufficienti per diventare un punto di riferimento per gli appassionati del settore: in Italia sono ormai 18 le prove che si «ispirano» alla Monza Power Run. Domenica 19 luglio, manco a farlo apposta, c’è in programma la prima Verona Power Run. «Quando siamo partiti – sottolinea Lorenzo Galli, coordinatore organizzativo – c’erano solo due manifestazioni simili. Ora noi siamo l’unica promossa da una onlus».

Anche la terza edizione della Monza Power Run, in calendario sabato 18 luglio, sarà infatti allestita dall’associazione Lele Forever. Il ricavato, perciò, sarà come sempre destinato alla lotta contro la leucemia. L’associazione villasantese è stata appunto fondata nel ricordo di Gabriele Brandazzi, stroncato dalla leucemia nel 1999 a soli 27 anni.

I 35mila euro ricavati grazie all’edizione 2014, per esempio, sono stati utilizzati per acquistare un ecografo e telecamera per analisi cellulari per il reparto ematologia adulti dell’ospedale San Gerardo. Lele Forever, inoltre, gestisce la Casa di Lele e Lory, che ospita i famigliari dei malati in cura nel reparto ematologia.
«Questa – sottolinea Luca Ornago, sindaco di Villasanta – è una corsa alla solidarietà che non deve mai finire».

La Monza Power Run 2015, intanto, promette bene: i 1.600 partecipanti già iscritti (www.monzapowerrun.it) a questa prova non competitiva ma folle (è consigliabile arrivare goliardicamente travestiti) dovranno affrontare un percorso di 8 chilometri, da ripetere (eventualmente) due volte. Il tracciato, rispetto a un anno fa, è stato accorciato di tre chilometri. In compenso, gli ostacoli sono passati da 16 a 20. Ci potrebbe pure essere, compatibilmente con il livello dell’acqua, il guado del Lambro. Si partirà alle 15 dalla griglia di partenza dell’Autodromo di Monza. A sgomitare ci saranno pure 20 militari della base di Aviano in Friuli.