Monza, il bilancio del Gp d’Italia: la parola d’ordine è ottimismo

LEGGI I calabroni - Parola d’ordine, ottimismo. Il bilancio del Gran Premio di Formula1 edizione numero ottantasei non lascia spazio a interpretazioni. Un successo su tutta la linea, almeno secondo gli organizzatori e gli enti istituzionali. Le interviste.
Monza, Gran premio Italia 2015
Monza, Gran premio Italia 2015 Fabrizio Radaelli

Parola d’ordine, ottimismo. Il bilancio del Gran Premio di Formula1 edizione numero ottantasei non lascia spazio a interpretazioni. Un successo su tutta la linea, almeno secondo gli organizzatori e gli enti istituzionali che in un affollata conferenza stampa hanno snocciolato numeri e sensazioni sul fine settimana motoristico che si è appena concluso.

Nella sala giunta del comune di Monza, a fare gli onori di casa il sindaco Roberto Scanagatti, con gli assessori Abbà e Confalonieri, Ivan Capelli presidente Aci di Milano, Francesco Ferri direttore dell’autodromo e i rappresentanti delle forze dell’ordine (il vicequestore Angelo Re, il comandante dei Carabinieri Gerardo Petitto, il comandante della Polizia Locale Alessandro Casale e della Guardia di Finanza Massimo Gallo).


L’INTERVISTA Scanagatti: «Fiducioso per il futuro»


L’INTERVISTA Capelli e Ferri: «Non c’è Gp senza Monza»

Alla grande partecipazione di pubblico all’interno dell’autodromo, circa 154mila ingressi nei tre giorni, si sono aggiunti gli ascolti più che soddisfacenti delle televisioni, Rai e Sky, che hanno trasmesso in diretta la corsa. Curiosità: il picco di share si è registrato alle 14.03 con 40, 39% e oltre 6milioni e 800mila spettatori, nel momento in cui, poco prima del via, sull’esecuzione dell’inno d’Italia cantato dal Volo sono transitate in cielo le Frecce Tricolore.


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Buona partecipazione anche agli eventi collaterali organizzati in città dal comune, oltre 4mila i bambini che si sono registrati per partecipare alle attività a loro dedicate.

Soddisfazione generale anche per la grande mobilitazione istituzionale che ha testimoniato a Bernie Ecclestone, patron della Formula 1, il grande interesse e la volontà a tutti livelli politici di riconfermare il Gran Premio sul circuito storico brianzolo. Era da 30 anni che un presidente del consiglio non presenziava al Gp d’Italia.

La novità più rilevante, secondo Ivan Capelli, è che Ecclestone si sia dimostrato disponibile a trattare senza pregiudiziali e soprattutto senza dare alcun ultimatum temporale. La possibilità di trovare i 25milioni necessari al rinnovo anche dopo la fine dell’anno, è una vera e propria boccata d’ossigeno per gli organizzatori che potranno far leva sul Governo ma anche su investitori privati attirati dal successo di quest’ultima edizione. I numeri sono stati forniti da Francesco Ferri. L’indotto turistico generato dalla manifestazione è stato quantificato in 30milioni di euro di cui 15 milioni solo sulla Brianza. A questi si aggiungono 10 milioni per attività extra-turistiche e altri 2 milioni di euro che la gara ha fatto ricavare in più a Expo nell’intero fine settimana.


I video della conferenza stampa in municipio a Monza