Monza, espulsione e svarioni: poi la reazione non basta. A Pisa prima sconfitta (2-1) in campionato

Sotto per un gol di Sibilli nel primo tempo, subisce il raddoppio dei toscani all’inizio della ripresa. Quindi l’espulsione di Caldirola e il gol della speranza di Mota Carvalho. Nel finale Di Gregorio para anche un rigore. Pisa capolista solitaria
Mota Carvalho, autore del gol della bandiera del Monza
Mota Carvalho, autore del gol della bandiera del Monza

PISA-MONZA 2-1 (1-0)

Marcatori: pt 7’ Sibilli (P), st 8’ Lucca (P), 19’ Mota Carvalho (M)

Pisa (4-3-2-1). Nicolas; Hermansson, Caracciolo, Leverbe (38’st De Vitis), Beruatto (22’st Birindelli); Tourè, Nagy, Marin; Cohen (22’st Gucher), Sibilli (29’st Marsura); Lucca (38’st Masucci). A disp.: Livieri, Dekic, Mastinu, Quaini, Di Quinzio, Cisco, Piccinini. All.: D’Angelo.

Monza (3-5-2) Di Gregorio; Antov, Marrone, Caldirola; Sampirisi (30’st Donati), Mazzitelli (30’st Colpani), Barberis (47’st D’Alessandro), Valoti (22’st Machin), Carlos Augusto; Ciurria (22’st Gytkjaer), Mota Carvalho. A disp.: Sommariva, Bettella, Siatounis, Paletta, Brescianini, Vignato, Pirola. All.: Stroppa.

Arbitro: Pairetto di Nichelino.

Note: spettatori: 4.635. Incasso: 86.206 euro. Ammoniti: Mazzitelli, Valoti, Machin, Carlos Augusto (M), Caracciolo, Hermansson, Masucci (P) per gioco scorretto, per comportamento antisportivo. Espulso: Caldirola 47’ per fallo da ultimo uomo. Angoli: 3-4 per il Monza. Recupero tempo: st 5’

Il secondo tempo comincia come peggio non si potrebbe per il Monza. Prima l’espulsione di Caldirola, che arriva al termine di una serie di svarioni da quattro in pagella, poi il raddoppio firmato da Lucca. Il centravanti pisano, una forza della natura, spara un destro imprendibile per Di Gregorio suggellando una netta superiorità dei locali. Il Monza si sveglia quasi per caso dopo minuti di traccheggio.

Poco prima del 20’ Ciurria si intestardisce sulla destra, salta il diretto marcatore e pesca Mota Carvalho liberissimo di controllare e colpire dal centro dell’area. Incredibile come dal nulla il Monza ritrovi fiducia. Adesso il portoghese è imprendibile e si lancia da solo contro tutta la difesa nerazzura. Quando entra in campo Machin per uno spento Valoti, arriva anche un servizio interessante che permette al lusitano di ancora da posizione favorevole e mettere in difficoltà Nicolas, che si rifugia in angolo. A venti minuti dalla fine i biancorossi ci provano, entra anche Gytkjaer per aumentare i centimetri in attacco. Il Pisa per qualche minuto subisce il colpo della rete subita, ma presto si riassesta e si mette a controllare il gioco.

Per i brianzoli ci sono pochi palloni buoni da sfruttare, qualcuno lo ripulisce Machin, qualcosa tenta anche Colpani, nel frattempo entrato per Mazzitelli. Nel finale i ragazzi di Stroppa giocano la carta dei palloni alti in area e non vanno distanti dalla rete su un rimpallo che per poco non favorisce Dany Mota. Potrebbe essere tutto vano, perché nel primo minuto di recupero, Carlos Augusto completa la serata orripilante della retroguardia affondando Marsura dentro l’area. Ci mette una pezza gigantesca Di Gregorio parando la conclusione dal dischetto di Gucher e regalando altri due minuti di speranza ai compagni. Speranze che si infrangono sul muro issato dai pisani a protezione di Nicolas. Il Monza perde la partita e l’imbattibilità in campionato, al cospetto di un Pisa che rimane capolista solitaria a punteggio pieno. Con merito.