Le dimissioni di Berruto dall’Italvolley: «Grazie, mi fermo qui»

“Grazie, mi fermo qui”. Mauro Berruto non è più l’allenatore dell’Italvolley. Ha presentato le dimissioni: all’origine della decisione il clima che si è creato dopo l’esclusione di quattro titolari per motivi disciplinari alla vigilia delle final six di World league.
Monza 2011, gli allenamenti della Nazionale di volley di coach Mauro Berruto al PalaIper
Monza 2011, gli allenamenti della Nazionale di volley di coach Mauro Berruto al PalaIper

“Grazie, mi fermo qui”. Mauro Berruto non è più l’allenatore dell’Italvolley. Ha presentato le dimissioni e ha spiegato i motivi della sua decisione in un post pubblicato sul suo sito internet ufficiale. Trasparenza e schiena dritta.

Berruto ha identificato il problema nella decisione di escludere quattro giocatori alla vigilia delle final six di World League in Brasile. Una esclusione per motivi disciplinari che aveva coinvolto anche capitan Dragan Travica e Ivan Zaytsev (e portato alla convocazione in volata dalle vacanze di Iacopo Botto del Vero Volley Monza): «Il clima generatosi intorno alla squadra mi ha reso consapevole di non sentire più quella fiducia completa nel mio operato che sempre ho sentito e che è condizione necessaria per poter svolgere questo straordinario compito», dice.


LEGGI QUI Il post completo su mauroberruto.com

Pochi giorni fa la riconferma ufficiale del ruolo ricoperto fin dal 2011 e che in questi anni ha portato due argenti agli Europei (2011 e 2013) e un bronzo olimpico a Londra 2012. Ma l’eco e le critiche per l’esclusione ha continuato a farsi sentire anche dopo l’amara conclusione delle final six, con l’Italia in fondo alla classifica e non qualificata per le fasi finali. Ma i valori non sono negoziabili, secondo il ct.

« Il dolore di rinunciare al mio ruolo di CT a un mese dell’obiettivo verso il quale tutto il mio lavoro era stato indirizzato nel quadriennio olimpico, non è negoziabile rispetto alla difesa di valori che ritengo fondamentali quali il rispetto delle regole e della maglia azzurra. Valori che ritengo altresì fondamentali nella mia visione di sport».

La Federazione gli ha chiesto di proseguire nel ruolo di direttore tecnico dell’attività giovanile e territoriale sino alla scadenza dell’incarico. Berruto in carriera dal 2008 al 2010 è stato allenatore della Gabeca che si era trasferita da Montichiari a Monza. Aveva continuato a frequentare il PalaIper, mettendolo al centro della preparazione azzurra, anche quando era diventato tecnico dell’Italvolley, nel 2011.