La versione della Folgore Caratese: «Zuffa terminata in due minuti, sorpresi dall’intervento delle Forze dell’ordine»

Il Direttore sportivo Giovanni Capobianco è intervenuto a proposito di quanto avvenuto domenica al “Comunale” durante il match contro il Villa d’Almè (2-2) e che ha visto l’intervento preventivo in campo dei carabinieri.
Il direttore sportivo della Folgore Caratese, Giovanni Capobianco
Il direttore sportivo della Folgore Caratese, Giovanni Capobianco

Su quanto avvenuto domenica 24 ottobre nel pomeriggio, a Carate Brianza, al “Comunale” durante il match contro il Villa d’Almè (2-2), con l’arbitro dell’incontro che sarebbe stato accerchiato dai calciatori di entrambe le squadre, tanto da determinare l’intervento dei carabinieri, la Folgore Caratese è intervenuta per fornire la sua versione dei fatti: «Credo che ciò che è successo domenica pomeriggio durante la partita sia stato strumentalizzato ed enfatizzato in modo sbagliato» dice Giovanni Capobianco, Direttore Sportivo. «Sono nel calcio ormai da molti anni, e per quella di domenica credo che forse il termine più corretto sia zuffa, che ha coinvolto in prevalenza le due panchine e che nel giro di un paio di minuti si è conclusa».

«Ci tengo a precisare – aggiunge Capobianco – che non sono avvenuti scontri o contatti fra i giocatori delle due formazioni. Nel parapiglia il direttore di gara ha deciso di espellere un giocatore di entrambe le squadre, questo a testimonianza di fatti che accadono ripetutamente sui campi di calcio. A dire il vero, poi, siamo rimasti sorpresi dall’intervento sul rettangolo di gioco delle Forze dell’Ordine, a maggior ragione visto che la situazione era già sotto controllo».