La Ciclisti Monzesi ferma la bici La crisi spinge anche sui pedali

La Ciclisti Monzesi dice basta, e questa volta fa sul serio. Triste epilogo di un’annata iniziata con l’abbandono della Juniores, dopo 25 anni. Erano rimasti una ventina, a pedalare nel ricordo degli anni di Gianni Bugno e Mario Scirea, le due stelle della Ciclisti.
Ciclisti Monzesi: una premiazione con Gianni Bugno
Ciclisti Monzesi: una premiazione con Gianni Bugno FABRIZIO RADAELLI

La Ciclisti Monzesi dice basta, e questa volta fa sul serio. Triste epilogo di un’annata iniziata con l’abbandono della Juniores, dopo 25 anni. Nemmeno l’ultimo tentativo di proseguire solo con qualche Esordiente e Allievo, oltre ai ciclamatori, ha prolungato le speranze di una società nata 64 anni fa.

Erano rimasti una ventina, a pedalare nel ricordo degli anni di Gianni Bugno e Mario Scirea, le due stelle della Ciclisti. Ora che i pedali si fermano, Monza vede cadere l’ultima bandiera dell’agonismo. Con il solo Pedale, che ha però incarichi organizzativi, di mandare in scena il Medaglia d’oro, ad esempio.

«Mancano i soldi, certo, ma mancano anche i volontari. Non c’è nessuno che si impegni a portare in giro i corridori. E siamo costretti a chiudere – spiega Armando Dossi, anima del sodalizio, emozionato e dispiaciuto – Ci resta l’orgoglio di avere scritto pagine belle nella storia del ciclismo monzese e nazionale, di avere aiutato tanti giovani a crescere come persone».