Golf a Monza: nuovo record di pubblico per l’Open d’Italia, vince Hatton

Un bagno di folla per l’Open d’Italia e il nuovo record di spettatori per la gara nel golf club nel Parco di Monza: 73mila spettatori in quattro giornate di sole. Vittoria per Tyrrel Hatton, sesto Francesco Molinari, bene il vimercatese Lorenzo Scalise, in gara come dilettante.
Monza, 74 Open d'Italia di golf - foto Federgolf
Monza, 74 Open d’Italia di golf – foto Federgolf Redazione online

Un bagno di folla per l’Open d’Italia e il nuovo record di spettatori per la gara nel golf club nel Parco di Monza. L’edizione numero 74 dell’Open dal montepremi milionario (7 milioni di dollari), massima manifestazione nazionale e punta di diamante del Progetto Ryder Cup 2022 tra gli otto tornei di livello mondiale delle Rolex Series dell’European Tour, è andata in archivio con 73mila spettatori in quattro giornate di sole. Un pubblico di tutte le età fatto di appassionati, sportivi, curiosi, famiglie e bambini.

Nuovo record dopo le 50mila presenze del 2015 e le 47mila del 2016. Nell’ultimo giro ancora un grandissimo afflusso con 28mila spettatori, anche questo primato per una sola giornata di gara, dopo i 20mila di sabato e nella terza dell’Open 2016. Nei due giri iniziali hanno assistito all’evento rispettivamente 10mila e 15mila persone.


La vittoria è andata all’inglese Tyrrell Hatton, primo con 263 (69 64 65 65, -21). Francesco Molinari non è riuscito a bissare il successo dello scorso anno, terminando al sesto posto con 267 (64 68 66 69, -17) colpi, e comunque dando un’ulteriore conferma del suo spessore di livello mondiale. Nella giornata finale, però, è emerso Nino Bertasio che è risalito dal 28° al decimo posto con 268 (68 67 69 64, -16) con un ottimo 64 (-7) e in tal modo è entrato a vele spiegate tra i primi cento della Race To Dubai (86°), conservando la ‘carta’ per il circuito 2018, obiettivo principale della sua stagione.

Tyrrell Hatton, al secondo titolo consecutivo dopo l’Alfred Dunhill Championship (il terzo in carriera), ha superato con un birdie sull’ultima buca il connazionale Ross Fisher e il thailandese Kiradech Aphibarnrat, secondi con 264 (-20).


Degli altri tre azzurri, che hanno superato il taglio, ha offerto un bel finale Enrico Di Nitto, risalito fino al 45° posto con 276 (69 69 72 66, -8), e hanno concluso poco dietro Andrea Pavan, 50° con 277 (66 71 70 70, -7), e il dilettante vimercatese Lorenzo Scalise, 58° con 279 (69 69 69 72, -5), che merita un elogio incondizionato per aver ben tenuto testa ai professionisti. Nel 2015, classificandosi in undicesima posizione, ha firmato il miglior risultato di un amateur all’Open d’Italia.

«Ho fatto quello che ho potuto – ha commentato Francesco Molinari – Il mio gioco non è stato sufficientemente buono per darmi una chance concreta e credo che ciò sia imputabile soprattutto alle energie nervose. Non sono ancora una volta partito bene, è svanita un po’ di adrenalina ed è stato difficile ritrovare il ritmo. Però è stato bello finire con due birdie davanti a tanto pubblico. Rimango orgoglioso del mio Open. Ho confermato ancora una volta il mio livello nonostante non abbia espresso il mio miglior golf».

Al settimo cielo, e non potrebbe essere altrimenti, Tyrrell Hatton che con il trofeo ha ricevuto un assegno di 1.166.660 dollari: «È una sensazione incredibile vincere per due volte consecutive. Arrivando da dietro, circostanze diverse potevano influire sul mio risultato. Non ero sicuro di quale score avrei dovuto realizzare, ma sapevo di aver bisogno di parecchi birdie. Sono stato fortunato a imbucare molti putt entrati praticamente da bordo buca. E mi ha dato grande soddisfazione il putt alla buca 18 con cui ho vinto». Poi un pensiero alla Ryder Cup 2022 a Roma: «Abbiamo ricevuto un grande supporto in questi giorni dal pubblico italiano, che ci ha sostenuti e applauditi, e sono sicuro che lo farà in misura maggiore in quella occasione da cui il golf italiano trarrà grande beneficio».

Alla cerimonia di premiazione sono intervenuti il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, l’assessore allo sport della Regione Lombardia Antonio Rossi, il sindaco di Monza Dario Allevi, il presidente del Coni Giovanni Malagò, il presidente della Federazione Italiana Golf, Franco Chimenti; il direttore generale del Progetto Ryder Cup 2022 Gian Paolo Montali; il presidente del comitato organizzatore dell’Open d’Italia Alessandro Rogato.