Giulia e Beatrice, ecco le “influencer” Instagram di Peso Positivo: Vero Volley Monza in campo contro i Dca

Si tratta di due studentesse poco più che ventenni che insieme hanno condiviso un percorso di cura di Disturbi del Comportamento Alimentare (DCA). Peso Positivo è stato realizzato dal Fondo per l’Anoressia Famiglia Peppino Fumagalli.
Presentazione progetto Peso Positivo
Presentazione progetto Peso Positivo Fabrizio Radaelli

Ci saranno anche Giulia e Beatrice sabato 2 aprile alle 18 all’Arena di Monza alla partita Vero Volley Monza-Civitanova, gara 2 dei quarti di finale dei playoff di Superlega. Giulia e Beatrice sono due studentesse poco più che ventenni che insieme hanno condiviso un percorso di cura di Disturbi del Comportamento Alimentare (DCA). Oggi sono le “influencer” della pagina Instagram peso_positivo e le testimonial dell’omonimo progetto, oggi match partner dell’incontro di volley e poi compagno di viaggio del Consorzio Vero Volley.

Peso Positivo, realizzato dal Fondo per l’Anoressia Famiglia Peppino Fumagalli, depositato presso la Fondazione della Comunità di Monza e Brianza, ha lo scopo di sensibilizzare sui disturbi del comportamento alimentare diventando un punto di riferimento, di supporto e di confronto per chi incontra queste problematiche. Problematiche che tra i giovani tra i 12 e i 25 anni costituiscono la seconda causa di morte dopo gli incidenti stradali.

Vero Volley, che nel suo claim valorizza “Sport, Innovazione e Responsabilità sociale” ha abbracciato questo progetto al fine di diffondere il più possibile la conoscenza e la cultura dei DCA e svolgere un’adeguata prevenzione. “Il nutrimento è accudimento, è soddisfazione dei bisogni primari-ha sottolineato la presidente di Vero Volley Alessandra Marzari-ma è anche amore, prendersi cura. Ed ecco che il mondo dello sport può diventare un punto di osservazione di eventuali disagi, un luogo per proporre valori positivi, un’occasione di incontro per le famiglie che hanno bisogno di aiuto”.

Peso Positivo si avvale di un comitato tecnico scientifico che approva e vaglia i contenuti sviluppati da Giulia e Beatrice e costituisce il primo punto di approdo per coloro che hanno necessità di affrontare in modo professionale i loro problemi. Responsabile del progetto è Claudia Grasso. Con lei un pool di esperti tra i quali Anna Riva, neuropsichiatra infantile, coordinatrice del Servizio per i Disturbi del comportamento alimentare della Neuropsichiatria dell’Asst di Monza e Renata Nacinovich, docente all’Università Bicocca e direttore della Struttura di Neuropsichiatria infantile dell’ Asst monzese. La struttura monzese ha in cura un centinaio di ragazzi e registra circa ottanta nuovi accessi di under 18 ogni anno. Giulia e Beatrice con ottimismo, freschezza e positività vogliono portare il loro contributo.