Giro d’Italia 2020: primo bilancio nel giorno di riposo, le attese di Ganna, Démare e Nibali

Giornata di riposo al Giro d’Italia numero 2020. Gianfranco Josti, storica firma del Corriere della Sera e decano dei giornalisti di ciclismo, commenta la gara per ilCittadinoMb.it.
Démare Giro d Italia ciclismo - foto da pagina facebook Giro d’Italia 2020
Démare Giro d Italia ciclismo – foto da pagina facebook Giro d’Italia 2020

Gianfranco Josti, storica firma del Corriere della Sera e decano dei giornalisti di ciclismo, commenta il Giro d’Italia per ilCittadinoMb.it.

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Il Giro d’Italia numero 103 si è concesso una giornata di riposo (ma non i medici che hanno dovuto effettuare i tamponi molecolari a tutta la carovana) prima di riprendere decisamente a risalire verso gli appuntamenti cruciali. Le tappe siciliane d’esordio hanno portato alla ribalta Filippo Ganna, gigantesco re del cronometro che, non avendo più obblighi di gregariato per il ritiro del suo capitano, Geraint Thomas, s’è posto un altro ambizioso traguardo: imporsi sabato 17 ottobre a Valdobbiadene nella prova contro il tempo sulla distanza di km 34,1.

A quel giorno guarda con speranza e un po’ di trepidazione anche il ventiduenne portoghese Joao Almeida che vorrebbe conservare fino alla cronometro la maglia di leader che ha indossato sull’Etna e che ha saputo difendere strenuamente grazie anche alla compattezza della squadra in cui milita, la Deceuninck- Quick Step.

In attesa del temutissimo verdetto del cronometro, il Giro propone tappe che non dovrebbero rivoluzionare la classifica, a meno di eventi eccezionali (cadute e Covid 19 hanno eliminato grandi favoriti quali Thomas e Yates). I girini costeggeranno l’Adriatico, si misureranno a Cesenatico sul classico percorso della Nove Colli, una sorta di vero e proprio campionato del mondo per cicloamatori, nei prossimi giorni il francese Arnaud Démare farà di tutto per arricchire la sua collezione di successi in volata misurandosi con sprinter sempre più inferociti (per mancanza di risultati) quali Viviani, Sagan, Gaviria, Ballerini.

Vincenzo Nibali su cui poggiano tutte le speranze di Pedale Azzurro aspetta di passare indenne attraverso le trappole di questa settimana in attesa dell’ultima, quella decisiva, quella in cui lui sa rendere più degli avversari. Vedremo.