Giro d’Italia 2020: a Ganna la prima crono del “Giro dell’incertezza”

Gianfranco Josti racconta il Giro d’Italia per ilCittadinoMb.it. Al campione del Mondo Filippo Ganna la prima crono (Monreale-Palermo) del “Giro dell’incertezza”. Domenica viaggio nella grande bellezza della Sicilia da Alcamo a Agrigento.
Ciclismo Giro d'Italia Filippo Ganna - foto da facebook/Giro d'Italia
Ciclismo Giro d’Italia Filippo Ganna – foto da facebook/Giro d’Italia

È del campione del Mondo Filippo Ganna la firma sulla prima maglia rosa del Giro d’Italia. Il ciclista del Team Ineos Grenadiers ha vinto la cronometro Monreale-Palermo davanti al portoghese Joao Almeida (Deceuninck – Quick – Step) e al danese Mikkel Bjerg (UAE Team Emirates). Gianfranco Josti, storica firma del Corriere della Sera e decano dei giornalisti di ciclismo, commenta il “Giro dell’incertezza” per ilCittadinoMb.it.


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Il Giro d’Italia edizione numero 103, a mio modesto parere, vive in un clima di assoluta incertezza perché il Covid-19 ha letteralmente sconvolto il mondo, compreso quello del ciclismo. Invece il primo atto della corsa rosa ha avuto un esito scontatissimo: Filippo Ganna, ventiseienne piemontese laureatosi campione del mondo a cronometro pochi giorni fa a Imola ha sbaragliato il campo. Come da pronostico. Bastava masticare un po’ di ciclismo per rispondere con estrema sicurezza alla domanda: chi vincerà la cronometro inaugurale del Giro? Filippo Ganna. Anche puntando cifre enormi sul suo nome, uno scommettitore avrebbe incassati pochi spiccioli.

Il gigantesco uomo-cronometro domenica pedalerà in maglia rosa lungo i 149 chilometri che separano Alcamo a Agrigento e con ogni probabilità riuscirà a mantenerla senza eccessivo dispendio di energie (ma dovrà stare attento nel finale lungo la salita che conduce al traguardo). Come nella prima tappa, il percorso offrirà scorci di grande bellezza e la Sicilia mostrerà i suoi tesori: dopo Segesta, il Duomo di Monreale e il Golfo degli aranci sarà la volta della Valle dei Templi.

L’esordio dei grandi favoriti? La crono ha premiato il britannico Thomas che ha guadagnato un gruzzoletto di secondi su Nibali e il danese Fuglsang gli avversari più accreditati (oltre a Simon Yates).
Infine, un’altra certezza ha regalato il Giro dell’incertezza (purtroppo molto negativa): il colombiano Miguel Angel Lopez vittima di una banale caduta nel cuore di Palermo ha concluso in ospedale la sua avventura. Brutta perdita per l’Astana dell’ambizioso Fuglsang.