Giochi 2026, ecco il progetto Milano-Cortina: si decide a Losanna – LA DIRETTA

È il giorno del progetto Milano-Cortina per le Olimpiadi invernali del 2026. Lunedì 24 giugno a Losanna si decide la sede dei Giochi: in lizza l’Italia e la Svezia, Milano e Stoccolma-Aare. Alle 18 il verdetto.
Olimpiadi 2026 logo Milano Cortina - foto Beppe Sala su Instagram
Olimpiadi 2026 logo Milano Cortina – foto Beppe Sala su Instagram

È il giorno del progetto Milano-Cortina per le Olimpiadi invernali del 2026. Lunedì 24 giugno a Losanna si decide la sede dei Giochi: in lizza l’Italia e la Svezia, Milano e Stoccolma-Aare. Alle 18 il verdetto.

Una giornata in cui prevista la presentazione tecnica delle delegazioni davanti agli 82 membri del Cio, che alle 16 voteranno scegliendo la città dei Giochi invernali 2026.


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Gli svedesi guidati dalla principessa Vittoria e dal primo ministro Stefan Lofven, tutti con foulard o fazzoletto da taschino in tinta e bandierina in mano; gli italiani con il presidente del Coni Giovanni Malagò e una squadra che coinvolge sport, istituzioni e politica: il sottosegretario alla Presidenza del consiglio dei ministri, Giancarlo Giorgetti, il presidente del Cip, Luca Pancalli, i membri Cio Franco Carraro, Ivo Ferriani e quelli onorari Mario Pescante e Manuela Di Centa, oltre alle olimpioniche Sofia Goggia (sci) e Michela Moioli (snowboard), Armin Zoeggeler (slittino), alla giovane Elisa Confortola (oro agli Eyof 2018 nello short track). Poi i presidenti di Lombardia e Veneto, Attilio Fontana e Luca Zaia, le delegazioni di Milano e Cortina guidate dai sindaci Giuseppe Sala e Gian Pietro Ghedina, il sottosegretario con delega ai Grandi Eventi della Regione Lombardia e olimpionico della canoa Antonio Rossi, il presidente della Fisi Flavio Roda, la coordinatrice della candidatura Diana Bianchedi, l’olimpionica valtellinese Arianna Fontana e la campionessa paralimpica Francesca Porcellato. Un gioco di squadra fondamentale per alimentare il sogno olimpico italiano con vista 2026.

In mattinata la foto di gruppo e la raccomandazione del presidente Malagò: “Ragazzi, qualsiasi cosa, sorridiamo”.

Per il sindaco milanese Sala invece decisiva sarà la leva di Expo 2015 e l’esperienza che aveva promosso Milano agli occhi del mondo: “”La principale leva che userò negli incontri di questi due giorni è Expo. Mi preoccupa che gli svedesi sono all’ottavo tentativo, c’è il rischio che prima o poi gliele diano. È vietato fare riferimenti specifici, però non credo sia vietato dire che il nostro dossier appare decisamente migliore”.