Edoardo Casati è il nuovo campione italiano paralimpico giovanile di tennistavolo

Edoardo Casati,17 anni, studente di quarta del liceo Parini di LIssone, è il nuovo campione italiano paralimpico di tennistavolo, categoria giovanili.
Lissone, Edo Casati con lo scudetto e la medaglia di campione italiano di tennistavolo paralimpici
Lissone, Edo Casati con lo scudetto e la medaglia di campione italiano di tennistavolo paralimpici Paolo Volonterio

Il liceo Parini, succursale di Lissone, ha un nuovo campione. Edoardo Casati,17 anni, 4 A linguistico, è il nuovo campione italiano paralimpico di tennistavolo, categoria giovanili. Il titolo l’ha conquistato giovedì pomeriggio a Cadelbosco di Sopra in provincia di Reggio Emilia, dove fino a domenica sono in corso le prove tricolori. In gara 149 atleti, tra cui i pongisti che hanno già guadagnato l’ammissione alle paralimpiadi di Tokyo. Casati dopo la medaglia di bronzo ottenuta nella categoria esordienti, s’è fregiato dello scudetto tricolore delle giovanili, battendo in finale il triestino Diego Coren in cinque set.

Al termine della gara ancora molto emozionato per la vittoria ha detto: “Dedico questo mio primo titolo alla mia famiglia che mi sopporta e supporta con tanto amore, al consiglio di classe a tutto il corpo docente al dirigente Gianni Trezzi oltre allo staff di rianimazione di chirurgia generale e unità spirale di Niguarda”.

Edoardo nel settembre 2016 si era prodotto una lesione midollare quando militava nella categoria esordienti del Vedano calcio, dove ricopriva il ruolo di difensore centrale. Simpatizza per la Juve, ma ama il basket e, predilige la musica di tutti i tipi. Tra i film il suo preferito è “Quasi amici”.

Sui banchi di scuola matematica è la materia preferita e come lingua straniera lo spagnolo in quanto molto armonioso nei suoni. Dal settembre 2019 milita nelle fila dell’Ausportivo di Milano, dove si allena due volte la settimana. Ha conosciuto il tennistavolo come elemento di riabilitazione richiesto dall’unità spinale dell’ospedale di Niguarda. “Il mio obiettivo è fare molta esperienza – ha concluso – tanto da poter partecipare alle paralimpiadi di Parigi del 2024”.