F1, #ilCittadinoGp. Dal principe Harry a Sfera Ebbasta: sempre meno vip a bordo pista. Ma c’è Del Piero

Continua ad accorciarsi la coda di presenze “very important” che raggiungono Monza. Tra i pochi giocatori presenti Berardi, De Vrij e Biraghi. Arriva anche lo chef Alessandro Borghese.
Didier Drogba con Jean Todt e Charles Leclerc. A sinistra, Chase Carey
Didier Drogba con Jean Todt e Charles Leclerc. A sinistra, Chase Carey Fabrizio Radaelli

Quanto sono lontani i tempi in cui il principe Harry, duca di Sussex, visitava il paddock con un cordone di sicurezza come mai se ne sono più visti dalle parti di Monza. O, più banalmente, quando personaggi del calibro del regista George Lucas entravano nel paddock con cappello calato in fronte. Niente a che vedere con l’esuberanza di David Hasselhoff, il Mitch Buchannon della serie tv Baywatch, o la discrezione di Michelle Hunziker. Il mondo extramotoristico che approda oggi a Monza raggruppa qualche cantante di casa nostra e volto noto della tv, tra cui Sfera Ebbasta ed Emis Killa o Salvatore Esposito, alias Jenny Savastano di Gomorra.

A dare forfait al registro presenze vip, sono stati quest’anno anche i calciatori, per lo più impegnati con le rispettive Nazionali. Dopo Pierre Aubameyang nella giornata di sabato, la domenica ha vissuto della presenza di Domenico Berardi del Sassuolo, l’interista Stefan De Vrij e il suo compagno di squadra Cristiano Biraghi. E poi di Claudio Marchisio e di Lucas Biglia con figlio in braccio. Completo azzurro e petto all’infuori, a passeggiare nel paddock ci ha pensato anche l’ex juventino Alessandro Del Piero, mentre a poco più di un’ora dalla partenza l’aperitivo al tavolo dei volti noti l’ha servito lo chef Alessandro Borghese, accolto a Monza dall’amico Vitantonio Liuzzi.