Ciclismo: il Gs Trabattoni di Seregno scende dai pedali

Si scioglie il Gs Trabattoni, società di ciclismo di Seregno attiva da trent’anni e con una sessantina di iscritti. La decisione è stata presa dal patron Piero Bonfanti d’intesa col consiglio direttivo per motivi di salute.
Una recente immagine del GsTrabattoni con al centro il patron Piero Bonfanti
Una recente immagine del GsTrabattoni con al centro il patron Piero Bonfanti Paolo Volonterio

Il folto gruppo della sessantina di atleti del Gs Trabattoni calzature di Seregno per l’imminente inizio di stagione dovrà, a malincuore dopo 30 anni, cambiare casacca. Il patron Piero Bonfanti, per motivi di salute, d’intesa col consiglio direttivo, ha dovuto prendere la decisione di sciogliere il sodalizio che in questo trentennio aveva arricchito il palmares di successi con tante maglie conquistate nei campionati provinciali, regionali e nazionali, mondiali a livello amatoriale.

Piero Bonfanti aveva rilevato il sodalizio nel 1992 dal seregnese Luigi Viganò, un grande appassionato delle due ruote assieme al figlio Danilo, che aveva fondato il gs gelati Viganò, dieci anni prima.

Nell’apprendere la notizia, la sessantina di atleti, ha fatto buon viso a cattiva sorte brindando ai numerosissimi successi ottenuti sulle strade italiane e nei raid internazionali di più giorni.

“Verrebbe voglia di poter scrivere di tutti coloro che hanno supportato la squadra usando solo il dizionario dei buoni sentimenti – ha affermato il vice presidente Bruno Agnoletto che nell’ultimo lustro è stato il braccio destro operativo di Bonfanti assieme all’atleta Alberto Barzetti – delle emozioni migliori, della bellezza delle relazioni, ma senza la certezza di ricordarci di tutti e la voglia reale di ringraziare ciascuno, lasciamo che il senso di appartenenza di ognuno autocelebri il sentimento migliore”.

“Un doveroso ringraziamento senza fine – è stato detto nell’annunciare la fine del sodalizio ciclistico – deve essere attribuito al patron Piero Bonfanti per l’opportunità offerta in 30 anni ai ragazzi che hanno onorato la maglia del Gs Trabattoni. Hanno avuto l’onere ed onore di rappresentare la continuità di una storia di successi e l’hanno fatto sempre nel migliore dei modi. Sempre con il sorriso e con il massimo impegno, hanno portato il Gs Trabattoni su palcoscenici rilevanti tra campionati del mondo, italiani, regionali e provinciali, oltre che ai vari giri di Lombardia, della Brianza, delle provincie di Como, Novara, Vercelli, Pavia, Bergamo”.

I portacolori del Gs Trabattoni hanno centrato allori su tutti i terreni, spaziando dalla strada al ciclocross, dalla pista al mountain bike, al cicloturismo. L’ultimo grazie è stato rivolto agli sponsor, soci, simpatizzanti e partners per aver avuto fiducia nel sodalizio e per aver condiviso la passione, aver dato concretezza alle ambizioni, consistenza, credibilità e serietà all’operato del Trabattoni.