Carate, Filippo Tortu incontra Papa Francesco: «Un’emozione fortissima»

«Il record italiano nei 100 metri? Sinceramente l’obiettivo a ogni gara è quello di fare il personale. Mi accontenterei anche di un solo centesimo». Così il velocista azzurro, Filippo Tortu. Il velocista di Carate Brianza ha incontrato, e fatto un selfie con lui, Papa Francesco.
Filippo Tortru e Papa Francesco. Alle loro spalle, Marcell Jacobs
Filippo Tortru e Papa Francesco. Alle loro spalle, Marcell Jacobs

«Il record italiano nei 100 metri? Sinceramente l’obiettivo a ogni gara è quello di fare il personale. Mi accontenterei anche di un solo centesimo». Così il velocista azzurro, Filippo Tortu, rispondendo a chi gli chiede se pensa di riuscire ad abbassare già giovedì sera al Golden Gala di Roma, il suo tempo a 10.01, eguagliando così il primato italiano nei 100 metri stabilito da Pietro Mennea a Città del Messico nel 1979. «Cercherò di replicare la gara di Savona (dove ha stabilito il suo personale a 10.03) – e provare ad andare più veloce. Mercoledì 30 maggio ho incontrato il Papa, un’emozione fortissima perché è la persona più importante del mondo». In prospettiva futura, Tortu conclude: «Ci siamo concentrati sui 100 metri ma comunque allenandoci sulla doppia distanza – le sue parole in conferenza stampa alla vigilia della quarta tappa di Diamond League in programma domani allo stadio Olimpico – vorrei tenere i 100 metri fino almeno agli Europei, ma credo che in futuro la mia gara principale saranno i 200 metri».