Carate Brianza, i 70 anni di sport della Daini raccolti in un libro fotografico

La società sportiva Daini di Carate Brianza ha tagliato il traguardo dei 70 anni di attività e ha presentato un volume fotografico nel corso di una manifestazione con atleti e autorità. Oltre a Mario Ardemagni, ultramaratoneta specialista della 100 km.
La festa per i 70 anni della società sportiva Daini di Carate Brianza
La festa per i 70 anni della società sportiva Daini di Carate Brianza Attilio Pozzi

La società sportiva Daini di Carate Brianza ha tagliato il traguardo dei 70 anni di attività e ha presentato un volume fotografico nel corso di una manifestazione con l’assessore allo sport Beatrice Rigamonti, soci e componenti del direttivo della società e un folto gruppo di atleti. Oltre a Mario Ardemagni, ultramaratoneta specialista della 100 km, distanza di cui nel 2004 è stato campione del mondo e campione europeo.

Il volume corredato da oltre duecento fotografie ripercorre la storia della Daini «società sportiva, apprezzata per immagine e sostanza anche al di fuori dell’atletica leggera – ha spiegato il dt Angelo Riva – nonché come esempio di continuità e tenacia».

Il 14 ottobre 1945 nasce la Daini. È domenica: un gruppo di sportivi si ritrova dai fratelli Antonio e Roberto Riva e decide di fondare la società. Gli altri componenti del gruppo sono Ambrogio Cazzaniga, Carlo Cesana e Mario Viganò che viene eletto presidente. Il nome prescelto è Daini, il simbolo è un daino rampante; i colori sociali sono il giallo e il verde. Lo scopo della neonata società sportiva è quello di promuovere gite turistiche, feste popolari ed escursioni in montagna.

«Poi a breve – commenta il presidente Stefano Pozzi – i Daini sviluppano attività sportive: alpinismo, pattinaggio a rotelle, atletica leggera, principalmente la marcia su strada, il ciclismo e il calcio. Alla fine degli anni Quaranta poiché per altri sport esistono già in Carate altre società sportive che li praticano ed è quindi inutile farsi concorrenza, l’atletica leggera diventa la sola attività sportiva praticata. Nel 1949 viene chiesta l’affiliazione alla Fidal».

In questi anni in cui le società dilettantistiche sono in continua evoluzione è sicuramente motivo d’orgoglio poter raccontare la storia di piccole ma solide realtà come la Daini.
«Dopo i nonni e mio padre, ora ho l’onore di rappresentare in qualità di presidente questa Associazione – spiega Stefano Pozzi – Tutti questi anni hanno portato brillanti successi, come la vittoria nel 1958 del campionato italiano di marcia a squadre, le innumerevoli presenze in nazionale con la maglia azzurra e titoli italiani vinti nelle varie specialità e infine un titolo europeo e mondiale nella 100 chilometri. Ora con l’ampliamento dell’età in cui praticare l’attività sportiva, noi abbiamo tesserati dai ragazzi di sei anni fino agli Over 70, la gestione della società è diventata molto impegnativa ma con i dirigenti e i tecnici cercheremo di essere all’altezza dell’impegno per continuare a rappresentare con orgoglio la città di Carate Brianza in Italia e nel mondo».