Calcio serie D: Scanzorosciate ferma la capolista Seregno, mercoledì 24 Virtus al Ferruccio

Seregno sconfitta in trasferta da Scanzorosciate nel campionato di serie D. La possibilità di riscatto arriva già mercoledì 24 febbraio, quando al Ferruccio arriva Virtus CiseranoBergamo.
Un tentativo offensivo infruttuoso del Seregno
Un tentativo offensivo infruttuoso del Seregno Paolo Colzani

Dopo sei risultati utili consecutivi, scanditi da quattro vittorie e due pareggi e dalla conquista del titolo di campione d’inverno, il Seregno ha cominciato il girone di ritorno in serie D con un’inaspettata sconfitta a Scanzorosciate, contro la formazione che occupava alla viglia l’ultima piazza della graduatoria, e ha così ceduto la vetta alla Casatese, che ora guida con 36 punti, 1 in più degli azzurri e 3 in più del Brusaporto.

La gara ha conosciuto un copione sorprendente. Al 3’, Alessandro su punizione ha liberato Invernizzi, che dal fondo ha pescato Tentoni, il cui colpo di testa è stato neutralizzato in tuffo da Berardelli, il migliore in campo. Al 22’ Tentoni dal limite ha centrato il montante di destro. Sul proseguimento della manovra, Invernizzi ha servito ancora l’ex imolese, che di sinistro ha impegnato severamente Berardelli. Quando il vantaggio ospite sembrava maturo, a rompere il ghiaccio sono stati i bergamaschi. Al 31’ un blitz di Baggi ha innescato Aranotu, che dopo uno sfondamento centrale ha liberato a sinistra Spampatti: il numero 11, in perfetta solitudine, ha freddato Colantonio con un destraccio sul primo palo.

Calcio serie D: Scanzorosciate ferma la capolista Seregno, mercoledì 24 Virtus al Ferruccio
Una fase del match di Scanzorosciate

La reazione brianzola è stata rabbiosa, più che lucida. Al 35’, su un traversone di Invernizzi respinto dalla difesa locale, Da Silva ha estratto dal cilindro un gran destro al volo, sul quale Berardelli è volato e ha deviato sul fondo. Tempo un minuto e sempre Da Silva è arrivato su un calcio da fermo di Alessandro, ma da un metro ha spedito con la fronte addosso a Berardelli, permettendogli di salvarsi.

Sotto 1-0 all’intervallo, nella ripresa Franzini ha avanzato il raggio di azione di Invernizzi, optando per un più offensivo 4-3-3. Al 7’ Alessandro ha pennellato una punizione dalla destra, trovando Tentoni pronto al colpo di tacco volante, con la sfera che è sfilata però a lato. Appena 2’ più tardi la partita ha poi svoltato definitivamente per merito di Di Lauri, ex di lungo corso, rientrato un attimo prima dopo un infortunio alla spalla destra. Il centrocampista si è fiondato su una palla contesa tra Ferrari e Parravicini e di sinistro ha fulminato dalla distanza Colantonio, decisamente fuori posizione. Nonostante i successivi ingressi di Jimenez, Zanon e Mihaljevic, preferiti a Poletti, Invernizzi e Da Silva, qui i seregnesi sono usciti mentalmente dal terreno di gioco, producendo il loro ultimo sussulto tra il 28’ ed il 29’, quando prima Sacchini ha vanificato sulla linea un pallonetto troppo dolce di Ricciardo, con Berardelli fuori causa, quindi Ricciardo ha fatto da sponda per l’inesauribile Tentoni, che di testa ha stampato il cuoio sulla traversa.

Ora il calendario offre una possibilità di riscatto immediata con il turno infrasettimanale di mercoledì 24, quando al Ferruccio, alle 14.30, arriverà la Virtus CiseranoBergamo. Per Franzini e i suoi gli imperativi saranno il ritorno alla rete, che manca da due incontri, e quello al successo.

Scanzorosciate-Seregno 2-0

Marcatori: 31’ pt Spampatti (Sc); 9’ st Di Lauri (Sc).

Scanzorosciate: Berardelli; Malvestiti (24’ st Motta), Rota, Sacchini, Corno; Baggi (38’ st Gambarini), Mazza; Aranotu, Di Lauri (33’ st Cariello), Spampatti (43’ st Binetti); Parravicini (33’ st Bosis). A disp.: Romeda, Hadaji, Comelli e Stefanoni. All.: Valenti.

Seregno: Colantonio; Ferrari (13’ st Piccinocchi), Borghese, Tomas, Zoia; Poletti (20’ st Jimenez), Da Silva (20’ st Mihaljevic), Tentoni, Invernizzi (20’ st Zanon); Ricciardo, Alessandro. A disp.: Lupu, Pozzoli, Labas ed Aga. All.: Franzini.

Arbitro: Galasso di Ciampino.

Note: ammoniti Poletti (Se), Di Lauri (Sc), Corno (Sc) e Spampatti (Sc), tutti per gioco falloso; espulso Invernizzi (Se) dalla panchina al 24’ st, per proteste. Calci d’angolo: 5-5. Recuperi: 3’ pt, 5’ st.